DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] 89);l'altra notevole Madonna con Bambino (Napoli, S. Marta: data al D., Causa, 1954, pp. 37 s.; poi a F. Guarino, F. Bologna, Opere d'arte nel Salernitano..., 1955, cit., p. 61, e ancora al D., Spinosa, 1984, fig. 275);la Madonna della Purità (Napoli ...
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CATALANO, Antonio, detto l'Antico o il Vecchio
Michele Cordaro
Nacque a Messina intorno al 1560, come attesta il Susinno, il suo più antico biografo. Di umile origine, fece dapprima il calzolaio come [...] di F. Barocci di cui, attesta sempre il Susinno, fu allievo.
Si pone a questo punto il problema del suo viaggio a Bologna. Il Susinno non ne fa cenno. La notizia viene data dal Grosso Cacopardo, ed è ripresa poi fino al Mauceri in Thieme-Becker ...
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EGISTO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. È uno dei rappresentanti più tipici della maniera grandiosa e patetica dominante in quel periodo. [...] - si vedano il cratere a calice del Louvre con la morte di Tityos o l'uccisione di E. nel cratere a colonnette di Bologna - non sono rari gli esempî di vuota, faticosa oratoria.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig. in Am. Mus., p. 193; id., Vasenm. rotfig ...
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KEPHALOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno alla metà del V sec. a. C. Rientra nella cerchia del Pittore di Borea, da cui si distingue per un fare più sciolto e meno pesantemente [...] alito di grazia nervosa alle sue figure anche quando s'impegna in grandi vasi di forma elaborata quale il cratere a calice Bologna 283 con storie di Cefalo, da cui è stato tratto il nome.
Bibl.: J. D. Beazley, Vasenm. rotfig., p. 387; id., Red ...
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BEAUMONT, Claudio Francesco
Andreina Griseri
Nacque a Torino il 4 luglio 1694 (Libro dei Batezati, Torino, chiesa di S. Eusebio, ora Archivio della chiesa di S. Filippo). Poco si conosce della prima [...] e retorica, di architettura e matematica, dirette dai gesuiti.
La prima notizia documentata si riferisce a un viaggio del B. a Bologna, dove soggiornò dal febbraio al dicembre 1716, e dove si può dedurre ch'egli abbia condotto studi nelle chiese di ...
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CARBURI, Marino
Sergio Chiogna
Nacque dal conte Demetrio in Argostoli, capoluogo di Cefalonia, nel 1729, secondo di tre fratelli. Compiuti gli studi ginnasiali sulla Terraferma veneta, probabilmente [...] che il padre lo volesse avvocato. Il suo principale biografo, il Mazarakis, afferma che il C. avrebbe studiato a Bologna, raggiungendo il fratello maggiore Giovanni Battista studente in medicina presso la stessa università. Ma la notizia non è del ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] recò a Verona e poi a Venezia. Nel 1697 si stabilì a Verona. Ma nel 1700 un altro viaggio di studio lo portò a Bologna, Modena, Parma, Piacenza, Milano. Ritornò poi a Venezia e vi soggiornò fino al 1718, anno in cui il suo nome compare nella fraglia ...
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Scultore (Douai 1529 - Firenze 1608). Ad Anversa (1540) apprese la scultura da J. du Broeucq. Recatosi a Roma insieme a F. e C. Floris, avvicinò Michelangelo. Si recò nel 1562 a Firenze, ove fu protetto [...] , ora perduto, di Sansone che atterra il filisteo. Al 1563-67 risale la fontana con il Nettuno sulla piazza omonima di Bologna, concepita e animata in modo da ricordare l'Ammannati, grandiosa nell'idea del colosso che placa i flutti, concettosa ed ...
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Sassuolo Comune della prov. di Modena (38,7 km2 con 41.521 ab. nel 2008, detti Sassolesi). La cittadina è situata a 121 m s.l.m. allo sbocco in pianura del fiume Secchia (attraversato qui da un grande [...] e alimentari (lavorazione delle carni suine, fabbricazione del liquore ‘sassolino’).
S. fu libero comune parteggiante alternativamente per Bologna o per Modena; diventò, verso la fine del 12° sec., feudo della famiglia Della Rosa; poi passò ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] biconica e del rasoio lunato ad un solo taglio.
Il nome deriva da quello di un piccolo centro a 8 km da Bologna, dove G. Gozzadini, negli anni intorno al 1850, scoprì il primo gruppo di tombe di questa cultura. La denominazione, più strettamente ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...