BAISO (Abaisi, da Baisio), Tommasino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Giovanni, della celebre famiglia di intagliatori in legno originaria da Baiso (Reggio Emilia). Il primo documento che [...] di gotico fiorito nel quale si può riconoscere l'intervento dell'intagliatore.
In questo tempo il B. dovette lavorare e risiedere a Bologna, se è vero che ne ricevette la cittadinanza nel 1407; opere sue erano in questa città e, tra l'altro, due ...
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Pittore (n. Foligno 1430 circa - m. 1502). Le sue prime opere (affreschi in Santa Maria in Campis presso Foligno, 1456; tavola nel museo di Deruta, 1457-58) lo mostrano nell'orbita di Benozzo Gozzoli. [...] (polittico di Cagli, oggi a Brera, 1465; polittico di San Severino, 1468; tavola di Arcevia, oggi nella Pinacoteca di Bologna, 1482) conobbe le opere dei Vivarini, di C. Crivelli, di Antonio da Fabriano, da cui trasse un accentuato naturalismo che ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] il C. progettò, nell'autunno seguente, una visita a Roma. Partito da Venezia nell'ottobre, il C., dopo brevi soste per visitare Bologna e Firenze, arrivò a Roma il 4 novembre in compagnia dell'architetto G. A. Selva, dell'incisore P. M. Vitali e del ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] Milano 1984, pp. 62 ss.; J. Bentini, in Bastianino e la pittura a Ferrara nel secondo Cinquecento (catal. d. mostra, Ferrara), Bologna 1985, pp. XIX-XXXV passim,85-98; F. Lorusso, ibid., pp.83-85; J. Bentini, Precisazioni sulla pittura a Ferrara nell ...
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JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] liceale. Dopo aver tentato gli studi di medicina e di legge, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna dove si laureò nel 1935. A 18 anni, dovendo scegliere tra la cittadinanza italiana e quella svizzera, aveva preferito quest ...
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VERUCCHIO (e Verrucchio)
G. A. Mansuelli
Centro dell'Età del Ferro nella Valle del Marecchia, sulla destra del fiume, 15 km a S-O della foce, fu sede di un abitato di notevole entità stabilito in posizione [...] abitato non è stato mai esplorato. Molti materiali hanno dato invece le due necropoli: quella meridionale (Benacci I di Bologna), più arcaica, e quella settentrionale, ai piedi del colle, più recente (Benacci II attardato e Arnoaldi). Notevoli alcuni ...
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AITHRA (Αἴϑρα o Αἔϑρα)
G. Bermond Montanari
Figlia di Pitteo, re dei Trezeni. Presa in sposa con uno stratagemma da Egeo, nella stessa notte giacque con lei Posidone, cosicché il figlio di lei Teseo, [...] , op. cit., ii, p. 82, 83; A. Furtwängler, Gemmen, tav. xlii, 7; W. Helbig, Führer, ii, Lipsia 1912, n. 1924; cratere a calice: G. Bermond Montanari, C. V. A., Bologna, fasc. iv, tav. 77 (1, 2); tav. 73 (3, 4); tazza di Codro: L. Laurinsich, C. V. A ...
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AVOGADRO, Pietro
Renata Cipriani
La data di nascita dell'A., fissata dalla Calabi intorno al 1660 in base alla partecipazione ai restauri e completamenti degli affreschi in S. Agata in Brescia, seguiti [...] del coro del 1683, va forse spostata alquanto più tardi, se, alla morte del maestro Pompeo Ghitti, nel 1704, si recò a Bologna per completare la sua cultura, come asserisce il Lanzi. In S. Agata l'A. dipinse la Crocefissione sulla lunetta del muro di ...
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Pittore (attivo nella seconda metà del sec. 15º). Originario di Cremona, è documentato a Milano (1451-53), al servizio dei Borromeo, a Torino (1463-65) e a Vercelli (1470-72), attivo nella chiesa di S. [...] attribuitigli, l'unica testimonianza sicura sono le parti superstiti del trittico raffigurante la Madonna in trono col Bambino e santi (Milano, Museo Poldi Pezzoli; Bologna, Museo Civico) che lo mostra legato ai modi del gotico internazionale. ...
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Pittore, scrittore e critico d'arte, nato a Ferrara l'11 maggio 1896.
Laureato in lettere, fu per qualche tempo insegnante. Della sua attività di scrittore (che continua, in gran parte inedita) sono da [...] : Prose (Ferrara 1918); Il signor Luigi B. (Milano 1920); La città delle cento meraviglie (Ferrara 1924); Mercoledì 14 novembre (Bologna 1918); in esse il tono sommessamente lirico si avviva di fini notazioni e di vivaci scatti.
Stabilitosi da alcuni ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...