ALBENGA, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque ad Incisa Scapaccino, in provincia di Asti, il 9 giugno 1882 da Marco e da Ernestina Migliavacca.
Nel 1904 silaureò in ingegneria civile presso la Scuola di applicazione [...] tedesche del1929, ibid., III (1929), pp. 959-984; Su di una particolare cellula biplana, in Memorie dell'Acc. delle sc. dell'Ist. di Bologna, cl. di sc. fis. mat. e nat., s. 8, V (1927-28), pp. 11-15; Calcoli di resistenza degli aeroplani, in Annali ...
Leggi Tutto
POLYDEKTES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante circa la metà del V sec. a. C. Gli è attribuito un numero assai ristretto di opere, vasi in generale di notevoli dimensioni tra cui spicca [...] per singolarità di figurazione il cratere a campana di Bologna 325 da cui viene il nome. La scena è di una elementare drammaticità, schematica eppure variata nei rapporti tra la figura ammantata di Polydektes assiso su una roccia e il gran gesto di ...
Leggi Tutto
Pittore (m. 1416). Sua unica opera certa è una piccola Crocifissione, firmata, nella gall. Colonna a Roma, in cui si dichiara bolognese. Confuso a lungo con Iacopo de' Bavosi e con Avanzo, gli sono state [...] attribuite alcune altre opere (Crocifissione nel Santuario di via Cestello a Bologna; Storie di s. Giacomo nella chiesa del Santo a Padova, ecc.). ...
Leggi Tutto
EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] del secondo concilio di Lione, anche se per taluni cantieri (per es. S. Marco a Milano, 1254; S. Giacomo Maggiore a Bologna, 1267; S. Agostino a Siena, 1260-1270) gli inizi sono da ricondurre agli anni a ridosso della Grande Unione nel 1256. L ...
Leggi Tutto
DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] è vero che nel 1474 il D. si firma "Ego Nicolaus Dido de Ariminio".
Da Rimini il D. si trasferì nella vicina Bologna per frequentare la facoltà delle arti, e la sua presenza nella città come "studens in artibus" è confermata dal testamento (21 luglio ...
Leggi Tutto
BRACCIOLI, Giovanni Francesco
Giacomo Bargellesi
Di antica famiglia ferrarese, nacque a Ferrara nel 1697 o 1698. Indirizzato verso studi legali o di medicina, fin da giovane aveva dimostrato particolare [...] A. Franceschini. A seguito di una zuffa tra scolari e sbirri si rifugiò a Modena; dopo un anno, ritornato a Bologna, abbandonò definitivamente gli studi universitari per dedicarsi alla pittura nella scuola di G. M. Crespi detto lo Spagnolo. Visse poi ...
Leggi Tutto
DURANDO, Guglielmo
P. Réfice
(o Durante, Durand)
Vescovo di Mende, in Linguadoca (1285-1296), giurista e trattatista.Nato a Puymisson, presso Montpellier, verso il 1230, a partire dal 1255 soggiornò [...] in Italia, dove perfezionò gli studi di diritto e quindi insegnò a Bologna e a Modena. Intorno al 1262 fu chiamato presso la curia romana, ove esercitò gli uffici di cappellano apostolico e di auditore generale del sacro palazzo. In questa veste ...
Leggi Tutto
Finanziere (Tolosa 1665 - Parigi 1740). Celebre collezionista, soprattutto di disegni antichi; per le sue raccolte fece costruire (1704-14) un palazzo che divenne un cenacolo d'arte e di cultura. Acquistò [...] tra l'altro una parte della celebre collezione di disegni di Cristina di Svezia, a Bologna la collezione Boschi, a Roma le raccolte di numerosi artisti, a Urbino disegni di Raffaello. La raccolta andò dispersa alla sua morte. Un nucleo di dipinti ...
Leggi Tutto
GUIDI, Virgilio
Virgilio Guzzi
Pittore, nato il 4 aprile 1892 in Roma, dove fece i suoi studî all'Accademia di belle arti. Scuola dalla quale già nel 1915 alla II secessione romana egli si mostrò indipendente, [...] 1927 una sala del Novecento romano; e in quell'anno fu chiamato a insegnare all'Accademia di Venezia. Attualmente insegna a Bologna.
La sua natura delicata, evocativa, crea un mondo di immagini - più "figure" che ritratti, più gesti e pose che azioni ...
Leggi Tutto
LELLO da Orvieto (Lello de Urbe)
Simona Moretti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore e mosaicista, attivo tra Napoli e il Lazio nella prima metà del XIV secolo.
La prova della [...] e nel Meridione, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, II, Milano 1986, ad ind.; S. Musella Guida, ibid., p. 588; F. Bologna, Un'aggiunta a L. da O., in Scritti di storia dell'arte in onore di Raffaello Causa, Napoli 1988, pp. 47-51; F ...
Leggi Tutto
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...