Pittore (n. fra il 1600 e il 1615 - m. prima del 1670), attivo a Napoli. Legato all'ambiente di A. Falcone, fu rinomato pittore di nature morte. Le sue composizioni con fiori e frutta (Roma, galleria Corsini; [...] Napoli, Museo nazionale di Capodimonte; Bologna, collezione Molinari Pradelli, ecc.), partendo da una elaborazione di motivi caravaggeschi, divengono più complesse anche per l'influenza della pittura spagnola. ...
Leggi Tutto
CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] nel Sannio, Napoli 1952, p. 121; R. Causa, Pittura napol. dal sec. XV al XIX, Bergamo 1957, pp. 24-26; F. Bologna, Roviale Spagnolo e la pittura napoletana del Cinquecento, Napoli 1959, pp. 58, 98; R. Causa, in Catalogo della IV Mostra dei restauri ...
Leggi Tutto
BOARI, Adamo
Silvana Raffo Pani
Figlio di Vilelmo e di Luigia Bellonzi, nacque a Ferrara il 22 ott. 1863. Compiuti gli studi liceali, s'iscrisse alla facoltà di ingegneria: ne frequentò il biennio a [...] Ferrara e il triennio a Bologna. Uomo di spirito brillante e avventuroso, partì, nel dicembre 1889, per l'America latina, attratto da più ampie prospettive di lavoro. Si fermò dapprima in Brasile; passò poi in Messico stabilendosi nella capitale. ...
Leggi Tutto
TOPOLINO, Pittore del (Mouse Painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa il primo decennio dopo la metà del V sec. a. C. Nell'elencare un gruppo, assai numeroso e ineguale, di coppe in dipendenza [...] e della maniera del Pittore di Bologna 417, J. D. Beazley avverte che la maggior parte di esse vanno assegnate al Pittore del T., così chiamato dal coperchio di pyxis Berlino 3415, in cui è una vivida e movimentata scena di animali domestici e topi ...
Leggi Tutto
GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] pittura nei secoli XV e XVI, in Storia di Forlì, III, L'età moderna, a cura di G. Casanova - G. Tocci, Bologna 1991, pp. 235 s.; A. Franceschini, Artisti a Ferrara in età umanistica e rinascimentale. Testimonianze archivistiche, I, Dal 1341 al 1471 ...
Leggi Tutto
CARRACCI, Antonio
Donald Posner
Figlio naturale di Agostino e di una veneziana di nome Isabella, nacque, probabilmente nel 1589, a Venezia (Bellori; errata la data 1583 fornita dal Baglione). Dopo avere [...] 1966, ad Indicem;G. P. Bellori, Le vite de'pittori, scult. et archit., Roma 1672, p. 110; C. C. Malvasia, Felsina pittrice, Bologna 1678, I, pp. 517-522; II, pp. 15 s., 72, 160; S. Bottari, Lettere sulla pittura, a cura di S. Ticozzi, Milano 1822 ...
Leggi Tutto
AGATI
Luigi Ferdinando Tagliavini
Famiglia pistoiese di organari. Fondatore della fabbrica fu Pietro A., nato nel 1735 e formatosi alla scuola del bolognese Filippo Gatti. Questi dati, sinora ignoti, [...] strumento costruito dall'A. e tuttora esistente: "Pietro Agati Pistoiese d'Anni 23: fece quest'Organo Seconda sua operazione in Bologna, con la direzione di me Filippo Gatti suo Maestro. L'Anno 1758". La fabbrica impiantata dall'A. a Pistoia conservò ...
Leggi Tutto
ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] p. 9); A. Tenenti, Il senso della morte e l'amore della vita nel Rinascimento, Francia e Italia, Torino 1957, pp. 431-432; F. Bologna, Di alcuni rapporti tra Italia e Spagna nel Trecento e l''Antonius Magister', AAM 4, 1961, pp. 27-48: 46, n. 40; id ...
Leggi Tutto
BRUGIERI, Domenico
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca nel 1678, dalla città natale si trasferì giovinetto a Roma e fu prima alla scuola del pittore L. Baldi, poi a quella del Maratta (Trenta). Secondo il [...] Trenta, da Roma passò a Bologna, dove si trattenne due anni per perfezionarsi presso Giovanni Gioseffo Dal Sole. Dopo il suo ritorno in patria ebbe una rilevante attività, avendo talora come aiuto Pietro Scorzini. Già nei primissimi anni del secolo ...
Leggi Tutto
GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] del porto di G., del 1340 ca. (Genova, Arch. di Stato, A), mentre più arcaizzante e legato a certo giottismo 'riformato' (Bologna, 1969, p. 258) è il polittico (1345) della cattedrale di Albi, in Francia, già in un oratorio presso Savona (De Floriani ...
Leggi Tutto
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...