COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] ) vi morì il 3 sett. 1949.
Romeo, fratello maggiore del C., nacque a Reggio Emilia il 27 ag. 1871. Compì i primi studi a Bologna dove la famiglia si era trasferita e andò a Napoli nel 1886, dove seguì i corsi di disegno di Domenico Morelli. Vi rimase ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] "La saletta"), Mantova 1966; C.L. Ragghianti, G. G., in Arte moderna in Italia 1915-1935 (catal.), Firenze 1967, p. 343; Id., Bologna cruciale 1914, in Critica d'arte, n.s., XVI (1969), 106-107, pp. 78-86; R. Margonari, G. G., in NAC.Notiziario arte ...
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Architetto (n. Valle di Capodistria - m. forse Venezia poco dopo il 1577). Fu attivo principalmente a Padova, dove nel 1533 lavorò nella basilica di S. Antonio (cappella del Santo), sotto la direzione [...] più importante fu in S. Giustina (coinvolto nella progettazione dal 1531 e proto dal 1560, fu probabilmente responsabile del complesso absidale). A V. si devono anche chiostri presso S. Gregorio a Bologna (1540 circa) e in S. Vitale a Ravenna (1562). ...
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Pittore, scultore e disegnatore (Roma 1781 - ivi 1835). Figlio di un modellatore di statuette, cominciò esercitandosi nell'arte paterna (gruppi di terracotta, più tardi, sono conservati nel Museo di Roma). [...] Frequentò per breve tempo l'accademia di Bologna e poi, a Roma, l'accademia di San Luca. Personalità vivace e irrequieta, eseguì figure nelle opere del vedutista svizzero F. Kaisermann (1765-1833), acquerelli con Scene e costumi di Roma e del Lazio ( ...
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Storico dell'arte, nato a Roma il 18 settembre 1927. Laureatosi a Roma con L. Venturi (1949), con una tesi su Simone Peterzano (16° sec.), nel 1955 è entrato nella Soprintendenza di Bologna e ha poi diretto [...] la Pinacoteca nazionale di Ferrara; nel 1959 è tornato a Roma, prima alla Galleria nazionale d'arte moderna, e quindi (1964) alla direzione della Calcografia nazionale. Dal 1970 professore di storia dell'arte ...
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VEGETTI, Enrico
Alfredo PETRUCCI
Pittore e incisore, nato a Torino nel 1863. Conquistò il premio Mylius per la pittura a fresco. All'Esposizione di Torino del 1898 e a quella del Congresso degl'ingegneri [...] del 1899 in Bologna si presentò con le sue apprezzatissime pubblicazioni di prospettiva. Viaggiò molto all'estero ed empì i suoi taccuini di appunti, che poi fissò sul rame. Le sue acqueforti hanno precisamente la freschezza ed immediatezza delle ...
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BERNINI, Rosalba (Rosalpina)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlia di Clemente e di Giuditta Olgiati, nacque a Parma nell'anno 1763
Clemente, pittore di animali, di fiori e di "carte d'inganno", è tradizionalmente [...] stesso anno della morte del padre la figlia Rosalba, che nel 1780 era già stata eletta accademica d'onore nell'Accademia Clementina di Bologna, si trasferì a Milano dove sposò un tale Corci e fu operosa in questa città sino al 1812. Non se ne hanno ...
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Pittore (Bergamo 1655 - ivi 1743), il cui vero nome fu Giuseppe (o Vittore) Ghislandi. Converso nell'ordine di s. Francesco di Paola a Venezia e nel convento di Galgario a Bergamo, fu, più volte, a Milano [...] e a Bologna. Figlio di un pittore quadraturista, Domenico, esordì come pittore di pale d'altare e d'affreschi; attratto dagli esempî di S. Bombelli si dedicò poi al ritratto, con molta efficacia per il colore e l'impianto compositivo; subì l'influsso ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] a Roma nel Cinquecento, in D. Gallavotti Cavallero et al., L'arte a Roma nel secolo XVI, II, La pittura e la scultura, Bologna 1992, pp. 412, 421, 429, 432; P. Petraroia, La scultura tardomanieristica a Roma, in Roma di Sisto V. Le arti e la cultura ...
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ASIOLI, Luigi
Marco Cesare Nannini
Nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 16 dic. 1817, da Giuseppe e da Enrichetta Rosaspina. Dagli undici ai vent'anni frequentò l'Accademia di Belle Arti di Modena, [...] poi quella di Bologna. Nel 1839 lo troviamo in Firenze sotto la guida del Bezzuoli. Un anno dopo ritornò in Correggio, dove rimase sino al 1848, salvo sporadiche apparizioni in Firenze, attrattovi dal clima artistico che in quel tempo ivi si ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...