Pittore (Ferrara 1480 circa - ivi 1542 circa). Formatosi a Ferrara a fianco di D. Panetti, risentì della pittura di E. de' Roberti, di L. Costa e dei fiamminghi (Transito della Vergine, 1502, Bologna, [...] Pinacoteca). Trasferitosi a Bologna, si adeguò ai modi pietistici di L. Costa e di F. Francia, con influssi della pittura umbra: Madonna e santi (1506, Baltimora, Walters Art Gallery); Madonna con angeli e donatori (1512, Ferrara, Pinacoteca); ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] , pp. 27, 29-33, 41; O. Morisani, Tino di Camaino a Napoli, Napoli 1945, pp. 35, 77, 126, tavv. XIX-XX; F. Bologna, R. Causa, Sculture lignee nella Campania, cat., Napoli 1950, pp. 63-73, 90, 95, 96; T.M. Gallino, Il complesso monumentale di Santa ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] di Londra (1842), dell’Académie royale de Belgique, classe des beaux-arts (1852), dell’Accademia pontificia di belle arti di Bologna (1854). Dopo la sua morte, il 30 novembre 1855 fu organizzata una vendita del contenuto del suo studio. Le figlie ...
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Pittore e xilografo italiano (Montefiore dell'Aso 1874 - Roma 1928). Fece dapprima parte del gruppo romano "In arte libertas" con tendenze preraffaellite. A Firenze si dedicò alla xilografia e illustrò [...] le opere di G. D'Annunzio. Eseguì vaste decorazioni murali (Palazzo del podestà a Bologna; ecc.). ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] Capodimonte), che fonde al più alto livello la lezione antonelliana con componenti iberiche e franco-provenzali: da Tormo y Monzò (1903); da Bologna (1955), il quale lo ha poi (1977 e 1989) riferito a Giovanni di Giusto e datato al 1482; da de Bosque ...
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Intagliatore, al secolo Roberto Marone (Brescia 1479 - Roma 1539). Olivetano, fu allievo di Giovanni da Verona e suo aiuto per gli stalli del coro di Monteoliveto (1502-06). A Bologna eseguì (1521) gli [...] stalli del coro di S. Michele in Bosco, di cui restano parti in loco e altre, adattate, in S. Petronio ...
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Scultore (Livorno 1824 - Arezzo 1899). Allievo di L. Bartolini a Firenze e di P. Tenerani a Roma; seguì l'indirizzo veristico-accademico. Insegnò alle accademie di Pisa e di Bologna; eseguì monumenti (a [...] Guido Monaco ad Arezzo, a Vittorio Emanuele II a Firenze), statue, busti, ecc ...
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CIGNANI, Paolo
Gabriello Milantoni
Nacque a Forlì il 24 genn. 1709 (Archivio Cignani, busta "Carlo Cignani") dal pittore conte Felice (ne ereditò il titolo nobiliare) e Anna Maria Cappelli. Le fonti [...] a Forlì, dove fu sepolto nella chiesa di S. Francesco di Paola (ora S. Lucia). Fu membro. dell'Accademia Clementina di Bologna (Zanotti, 1739) e accademico d'onore della Reale Accademia di pittura di Parma (Oretti, f. 374).
Fonti e Bibl.: Forlì, Arch ...
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Architetto finlandese (Kuortane 1898 - Helsinki 1976), uno dei più importanti dell'Europa moderna: tra le realizzazioni più riuscite il riassetto urbanistico di Rovaniemi (1945-48) e la chiesa di Riola [...] e congressi a Helsinki (1971), il Museo d'arte dello Jütland sett. ad Aalborg (1969-73), la chiesa di Riola, Bologna (1966-76). Importantissimo il suo apporto nel campo del design di arredamento, legato dal 1929 a un laboratorio sperimentale e dal ...
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BONAVERI (Bonavera)
Anna Ottani-Ludwig Döry
Artisti bolognesi, attivi tra la fine del sec. XVII e gli inizi del XVIII, figli della sorella di D. M. Canuti, Giulia, "che pure dipingeva figure" (Crespi, [...] da disegni di G. B. Vanni, degli affreschi del Correggio nella cupola del duomo di Parma pubblicati dall'editore Longhi di Bologna. L. A. David nel 1704, scrivendo al Muratori, deplorava che il B., di cui elogiava l'abilità incisoria, avesse usato le ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...