CALZA, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1653 a Verona da padre orefice, di nome Giovanni. Appassionatosi alla pittura, non volle seguire la professione paterna; all'età di undici anni fuggì a Bologna, [...] nella città di Cento" e avrebbe girato in Francia, in Spagna e nel Levante.
Fonti e Bibl.: P. A. Orlandi, Abecedario pittorico, Bologna 1704, p. 80; G. B. Dal Pozzo, Le vite de' pittori, degli scultori ed architetti veronesi, Verona 1718, p. 176; E ...
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GIOVANNI da Baiso (o Abaisi)
R. Grandi
Intagliatore e maestro lignario modenese, originario di Baiso (prov. di Reggio Emilia) e figlio del muratore reggiano Benedetto. Attivo lungamente tra Ferrara e [...] 1972, pp. 5-7; R. Grandi, Cantiere e maestranze agli inizi della scultura petroniana, in La Basilica di San Petronio in Bologna, I, Cinisello Balsamo 1983, pp. 125-162: 157-158; G. Manni, Mobili in Emilia. Con un'indagine sulla civiltà dell'arredo ...
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DE ROSSI, Giovanni Maria (De Rubeis)
Maria Pedroli Bertoni
Poche ed episodiche sono le notizie che si possono riferire allo scultore "Ioannes Maria De Rubeis, seu De Rossi, filius Michaelis Bononiensis". [...] , San Marcello al Corso, Roma 1977, pp. 62 s.; E. Riccomini, Ordine e Vaghezza. Scultura in Emilia nell'Età Barocca, Bologna 1977, pp. 79, 127; G. Antonazzi, Il Palazzo di Propaganda, Roma 1979, p. 93; Monasteri benedettini in Emilia Romagna, Milano ...
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MANNO di Bandino
Simona Moretti
Figlio di Bandino, nacque a Siena nel XIII secolo. Orafo e scultore, è ricordato anche come pittore in notizie non pienamente attendibili (Malvasia; Bulgari). Nulla è [...] storia, in Critica d'arte, 1975, n. 143, pp. 3-18; R. Grandi, I monumenti dei dottori e la scultura a Bologna (1267-1348), Bologna 1982, ad ind.; A. Bagnoli, in Mostra di opere d'arte restaurate nelle province di Siena e Grosseto (catal., Siena), III ...
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BARTOLOMEO di Giovanni, detto Bartolomeo del Tintore
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Di origine ferrarese, se si accoglie l'indicazione di un documento del 1461, fu a lungo operoso in Bologna [...] , in Arch. stor. ital., s.s, XVIII (1896), p. 282; Id., Catalogo dei codici e pergamene dei R. Archivio di Stato di Bologna, Bologna 1898, p. 46; L. Frati, Miniatori bolognesi del Quattrocento, in L'Arte, XXII(1919), p. 122; P. D'Ancona, La miniature ...
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Pittore (metà sec. 15º). Di lui ci rimangono due opere firmate e datate: la Madonna in trono col Bambino (1459) in S. Domenico a Bologna; e la Madonna con due santi e il Bambino (1461) nella National Gallery [...] di Londra, attorno alle quali la critica ha raccolto diverse altre pitture. La sua arte, essenzialmente tardo-gotica, risente l'influsso della scuola fiorentina e padovana, con elementi desunti dall'Umbria ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] di pietre dure con i suoi due figli. Gli si attribuisce (Thieme-Becker) anche l'altare di S. Lucina a Bologna.
Antonio, figlio di Pietro Paolo, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XVII. Recenti scoperte archivistiche (Brescia ...
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TRUISIE
G. Camporeale
Lettura antica ed errata per Cruisie, con cui viene designata su uno specchio etrusco di Bologna, proveniente da Vulci, una figura maschile nuda con un fiore nella mano sinistra [...] e un alàbastron nella destra (Gerhard, tav. cdxiii). È in compagnia di una figura femminile: Talitha (v. vol. vii, p. 586). Probabilmente si tratterà di un nome proprio da riferirsi alla sfera mitologica.
Bibl.: ...
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BERNARDI, Antonio Maria
Amalia Barigozzi Brini-Ludwig Döry
Pittore. e scenografo, vissuto fra il secolo XVII e il XVIII, nato probabilmente a Bologna.
Come il fratello Fabrizio, che gli fu spesso collaboratore, [...] zur Geschichte des Niederrheins, XXXIX(1937), p. 229 e XL (1938), p. 270; G. Zucchini, La Madonna del Monte di Bologna, Bologna 1939, p. 39; H. Kühn-Steinhausen, Johann Wilhelm Kurfürst von der Pfalz, Herzog von Jülich-Berg, Düsseldorf 1958, pp. 111 ...
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Pittore (Cento 1433 - Venezia 1478); scolaro dello Squarcione, dal quale fu adottato (1455), si allontanò da Padova per lavorare a Venezia, a Bologna e nuovamente a Venezia. Alla sua formazione contribuì, [...] ricordano: la Madonna nella galleria Wimborne a Canford Manor; la Madonna Cook, a Richmond; il S. Girolamo nella Pinacoteca di Bologna; la pala già nei Musei di Berlino (1471); la Pietà del Museo civico di Pesaro. Importanti anche i numerosi disegni ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...