ACHI, Giacomo, detto Matola
Augusta Bubani
Architetto bolognese, alle dipendenze della Comunità di Bologna, dal 1464 al 1490 lavorò a mura di difesa, torri ed opere di fortificazione dei castelli, investito [...] di un soffitto a cassettoni con ornati di rose, e a cui lavorava nel 1474 (v. G. Nadi, Diario bolognese, 1418-1504,Bologna 1886, p. 81) fino alla consacrazione, 12 marzo 1478 (v. G. C. Trombelli, Memorie istoriche concernenti le canoniche di S. Maria ...
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Pittore (Clusone 1656 - Brescia 1730), allievo di M. A. Franceschini a Bologna. Viaggiò molto in Italia e all'estero, lavorando a lungo a Torino e alla Grande-Chartreuse (Grenoble). Tornato a Bergamo (1689), [...] vi dispiegò una vastissima attività; decoratore eccellente, è considerato uno dei maggiori rappresentanti del Settecento bergamasco. Opere in molte chiese della città e dei dintorni ...
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Architetto e pittore (Vignola 1747 - Modena 1822). Formatosi all'accademia di Bologna, a Roma (1770-83) fu poi influenzato dal classicismo e dalla pittura di P. Batoni. Tornato (1784) a Modena diresse [...] l'accademia e vi insegnò architettura. Divenuto architetto di corte (1786), lavorò al completamento del Palazzo Ducale. Ricordiamo, tra l'altro, le Procuratie nuovissime (1810, Venezia, piazza San Marco) ...
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Pittore e incisore (Firenze 1711 - ivi 1767). Studiò a Roma, a Bologna e in Lombardia. A Firenze dipinse nel palazzo Rinuccini, decorò la galleria Gerini, la villa Serristori e il soffitto del teatro della [...] Pergola. Disegnò paesaggi e vedute di Firenze e della Toscana, diede disegni per lavori in pietre dure e per illustrazioni di classici latini; sue opere furono incise da altri (F. Bartolozzi, F. Berardi, ...
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GATTAPONE, Matteo
M.E. Savi
(o Guattacaponi, Guataputi)
Capo-cantiere attivo in Umbria e a Bologna nella seconda metà del sec. 14°, figlio di Giovannello detto Gattapone, nato intorno al 1320 a Gubbio, [...] .v. Gattapone, in Thieme-Becker, XIII, 1920, pp. 246-247; F. Filippini, Matteo Gattaponi da Gubbio, architetto del Collegio di Spagna in Bologna, BArte, n.s., 2, 1922-1923, pp.77-93; A. Muñoz, Matteo Gattaponi da Gubbio e il chiostro di S. Giuliana a ...
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Pittore (Nettuno 1599 - Roma 1661). Allievo, prima a Roma, poi a Bologna, di F. Albani, si stabilì a Roma dal 1621. Le prime opere, tra cui la Visione di s. Isidoro (1622, S. Isidoro), risentono ancora [...] dei modelli emiliani, ma già il Miracolo di s. Gregorio (1626, Pinacoteca Vaticana) è opera ormai matura, che segna l'inizio di una nuova tendenza nell'ambito del Barocco romano: in una composizione pienamente ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] [1660-63], in Roma nel Seicento, a cura di C. D'Onoftio, Roma 1969, ad Ind.; C. C. Malvasia, Felsina pittrice [1678], Bologna 1841, ad Ind.; G. Ghezzi, Il Centesimo dell'anno MDCXCV celebrato in Roma dall'Accad. del disegno, Roma 1696, p. 44; P. A ...
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CURTI (Corti), Francesco
Manuela Lolli
Di questo incisore bolognese del sec. XVII mancano esaurienti dati biografici. Incerte sono anche la data di nascita e quella di morte; secondo la maggior parte [...] 1860, p. 730; M. Bryan, Dict. of painters and engravers.... I, London 1886, p. 340; C. Miller, "Virtù e., arti essercitate in Bologna" by G. M. Tamburini, in Culta Bononia, IV (1972), 1, pp. 3-11; Catal. generale d. Raccolta di stampe antiche della ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Bartolomeo
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio di Ridolfo, fratello di Fieravante e zio di Aristotele, nacque nel 1390 circa a Bologna, dove svolse la sua attività di scalpellino, [...] come imprenditore (Gualandi, 1844, pp. 3 ss.; Mondani Bortolan, 1976, p. 230), sulla strada che unisce Imola a Fiorenzuola.
Ancora a Bologna, per il palazzo del Podestà, tra il 1438 ed il 1440 costruì la scala del cortile, esterna e forse coperta in ...
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FELLINI (Felini, Felina)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori bolognesi attivi tra la seconda metà del XVI e la metà del XVII secolo. Capostipite è Giovanni Battista, da identificare probabilmente con il [...] I, ff. 9, 12, 55, 156, 186, 246, 269, 285, 290; Ibid., ms. B 30: Id., Delle pitture che esistevano nelle chiese della città di Bologna, II [1775], ff. 4, 9 s., 24, 54; Ibid., ms. B 104: Id., Le pitture che si ammirano ne li palagi e case nobili della ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...