ALBERONI, Giovanni Battista
Rezio Buscaroli
Pittore d'architettura e prospettiva, quadraturista e scenografo, nato a Bologna il 31 marzo 1703. Allievo di Ferdinando Galli detto il Bibiena, premiato [...] Bibiena" e "intagliò in rame tutto ciò che è nei tometti di Architettura e di Prospettiva stampati da Ferdinando Bibiena". A Bologna è sua opera, tra l'altro, nella chiesa di S. Giacomo Maggiore, l'ornato architettonico della cappella di S. Rita da ...
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ALEMANI (non Alemanni), Gaetano
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture e prospettive, scenografo e ornatista, nacque a Bologna nel 1728. Fu allievo di Stefano Orlandi e di Mauro Tesi. Delle sue "operazioni", [...] Vergine di S. Biagio; cappella maggiore nella chiesa arcipretale di Pizzo-calvo; altare di S. Rocco in S. Petronio a Bologna; "prospettive" nel cortile di casa Bacdieri e in casa Bovio; ornati nella chiesa delle Grazie; scene del teatro del Collegio ...
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Nome con cui è conosciuto il pittore Pietro Paltronieri (Mirandola 1673 - Bologna 1741). Fu molto noto per le sue vedute architettoniche, alle quali collaborarono come figuristi V. M. Bigari, E. Graziani, [...] ecc.; opere a Bologna, in palazzo Montanari, a Genova, in palazzo Rosso, ecc. ...
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BARBIERI, Paolo Antonio
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Fratello del Guercino, nacque a Cento, presso Bologna, nel 1603. Dotato di una oculatezza che si univa ad una grande rettitudine e ad una naturale [...] di frutta, e che per la loro veridicità attrassero un fanciullo.
Il Guercino ne pianse la prematura morte, avvenuta a Bologna nel 1649.Secondo il Diario da lui tenuto, oltre quaranta sono le sue opere: alcune nella Galleria Costabili di Ferrara ...
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Pittore e architetto (Firenze 1856 - Venezia 1935). Studiò all'accademia di Bologna, dove insegnò elementi di ornato (1882-93); fu poi professore a Venezia. Membro della società Aemilia ars (1898-1903) [...] nelle arti applicate, diede disegni per vetrate e mobili. Decorò con motivi floreali e allegorici varî edifici nel Trentino e a Bologna, dove realizzò le sue opere architettoniche più significative: la casa Stagni a Canton de' Fiori (1880-92) e la ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] salone da ballo del seicentesco palazzo dei conti Costa su strada S. Lazzaro (al n. 80 dell'attuale via Roma); mentre a Bologna veniva eretto su suo progetto l'altare della cappella Buratti nella chiesa di S. Maria degli Alemanni (Lenzi, 1991, pp. 77 ...
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Alberico e Pietro d'Alberico
P. F. Pistilli
Padre e figlio, scultori, attivi a Bologna subito dopo la metà del 12° secolo. La data del 1159 appare insieme alla firma "Petrus Alberici me fecit cum patre" [...] , Medioevo, 1927, p. 776, n. 15.
R. Jullian, La sculpture romane dans l'Italie du Nord, Paris 1945, p. 148.
F. Filippini, S. Petronio vescovo di Bologna, Bologna 1948, p. 77.
L'arte in Italia dal secolo XII al secolo XIII, a cura di C.L. Ragghianti ...
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CARRACCI, Franceschino
Donald Posner
Figlio di Giovanni Antonio, fratello di Annibale e Agostino, nacque a Bologna nel 1595. Frequentò la scuola di Ludovico, ma non andò mai d'accordo con il maestro [...] Nicodemi, Otto lettere di Ludovico Carracci a Don Ferrante Carlo, in Aevum, IX(1935), p. 312; Mostra dei Carracci (catal.), Bologna 1956, pp. 153 s.; K. T. Parker, Catal. of the Collection of drawings in the Ashmolean Museum: Italian Schools, Oxford ...
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DARDANI, Pietro
Luigi Samoggia
Figlio di Giuseppe e di Teodora Merelli e fratello di Paolo, nacque a Bologna il 22 luglio 1727. Dopo le prime nozioni impartitegli dal padre, apprese la pittura prima [...] e con S. Luigi per le ancone della chiesa bolognese di S. Michele arcangelo (opere scomparse). Ancora esistono, in S. Domenico a Bologna, il Beato Matteo Carreri e la Beata Stefana Quinzani nella cappella di S. Antonino, la S. Caterina de' Ricci e S ...
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Scultore e architetto (m. forse a Venezia 1678 circa), lavorò a Bologna (stucchi in S. Salvatore), a Venezia (statua di s. Massimo, 1639, in S. Canciano; altare maggiore, Santi e virtù, in S. Pietro di [...] Castello; ecc.) e a Varsavia (statua di Sigismondo III Vasa, 1644) ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...