Nome d'arte del pittore e fotografo Guglielmo Sansoni (Bologna 1896 - Roma 1974). Formatosi da autodidatta, fu artista versatile e di grande capacità organizzativa. Tra i promotori del gruppo futurista [...] bolognese, nel 1924 si stabilì a Roma dove firmò il Manifesto dell'aeropittura (1929) ed elaborò con F. T. Marinetti il Manifesto della fotografia futurista (1930). Eseguì le decorazioni per l'aeroporto ...
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Miniatore e umanista (n. in Ungheria 1430 circa - m. Bologna dopo il 1471), familiare di Giovanni Hunyadi (v.). Certosino (dal 1445 circa), vicario, poi (1469) priore della Certosa presso Ferrara, consigliere [...] del duca Borso d'Este, successivamente (1471 circa) a Pavia. Scrisse e miniò per Mattia Corvino il De regiis virtutibus (1467), ora alla Biblioteca Vaticana, e per Ercole I d'Este il De origine clarissime ...
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Architetto (Budrio 1797 - Roma 1880). Formatosi all'accademia di Bologna, in seguito si trasferì a Roma. Influenzato da R. Stern e da G. Valadier, costruì a Terracina la chiesa di S. Salvatore, il suo [...] capolavoro, sintesi di elementi classici e palladiani. Fu attivo anche a Frosinone (palazzo delegatizio) e a Roma; qui si ricordano gli interventi svolti a palazzo Grazioli, a villa Torlonia, ecc., la ...
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Architetto (Venezia 1783 - ivi 1852). Terminati gli studî a Bologna, all'Accademia clementina, nel 1803 entrò nello studio del Selva a Venezia e nel 1807 divenne ingegnere del Regio corpo di acque e strade [...] a Padova. Nel 1836-37 visitò Francia e Inghilterra, dove poté ammirare l'architettura dei giardini che al suo ritorno diffuse in Italia. Tra le sue opere più note, il progetto per il caffè Pedrocchi a ...
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VALESIO, Giovanni Luigi
Vincenzo Golzio
Pittore e incisore, nato a Bologna circa il 1579. Figlio di un soldato spagnolo, già trentenne si mise alla scuola di Ludovico Carracci. Venuto a Roma, vi fu [...] Baglione, Le vite de' pittori, scultori et architetti, ecc., Roma 1642, pp. 354, 355; C. C. Malvasia, Felsina Pittrice, II, Bologna 1678, p. 139 segg.; L. Lanzi, Storia pittorica dell'Italia, V, Firenze 1834, pp. 82-83; A. Bolognini-Amorini, Vite dei ...
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BATTISTELLI, Pier Francesco
Anna Ottani
Nacque a Pieve di Cento (Bologna) nella seconda metà del sec. XVI. Fu pittore di architettura e di ornato "fondatissimo nella quadratura e nella prospettiva" [...] come sottolinea il Malvasia. La sua attività, svoltasi prevalentemente nelle regioni comprese fra Parma e Bologna, risulta documentata solo nel secondo e terzo decennio del Seicento. Essa consiste, per la massima parte, in lavori a carattere ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] ss. Lucia e Liberata; poco dopo si colloca il dipinto realizzato per la canonica di S. Mamante a Medicina, in provincia di Bologna, rappresentante S. Angelo Martire, firmato e datato al 1742.
Nel 1744 il M. fu di nuovo attivo nella chiesa di S. Maria ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] 1629, il L. sembra riferirsi all'omonima scena eseguita da Calvaert nel 1601 per la chiesa di S. Maria dei Servi a Bologna.
Medesima è infatti la disposizione a scala delle figure dei santi, collocati tutt'intorno a un cerchio che si apre al di sotto ...
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BEDUZZI (Beducci), Antonio Maria Nicolao
Anna Ottani
Nacque a Bologna, in data a noi ignota, ma da ricondurre, con tutta probabilità, alla seconda metà del sec. XVII se, come attestano le fonti, il [...] B. ebbe modo, prima di recarsi in Austria, di usufruire dell'insegnamento di G.G. Dal Sole (1654-1719).
Non restano tracce di una sua attività artistica in patria; sappiamo tuttavia che il suotalento non, ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] nel Trecento, in Dedalo,XI(1930-31), pp. 197-217, 291-312; E. Arslan, Iacopo de' Bavosi e Iacopo Avanzi, in Il Comune di Bologna, XVIII(1931), 1, pp. 13-24; F. Filippini, Per la storia dell'antica pittura bolognese, ibid., 6, pp. 8-13; M. Salmi, Per ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...