AMBROGI, Domenico (Degli Ambrogi, detto anche Menghino, o Menichino del Brizio)
**
Nato a Bologna intorno al 1600, fu pittore di figure, fregi architettonici e paesaggi a olio e a fresco, disegnatore [...] des artistes dont nous avons des estampes..., I, Leipzig 1778, pp. 163 s.; A. Bolognini Amorini, Vite de' pittori Bolognesi, IV, Bologna 1843, pp. 95-97; F. Baldinucci, Delle notizie dei prof. del disegno, a cura di F. Ranalli, Firenze 1846, III, pp ...
Leggi Tutto
ALBORESI, Giacomo
Adriana Arfelli
Pittore quadraturista e decoratore, nato a Bologna nel 1632 da Giovanni Francesco e da Angelica Capponi. Ebbe come primo maestro Domenico Santi, sotto il quale lavorava [...] Arte, XXXI (1928), pp. 25-27; V. Golzio, Il Sei e il Settecento, Torino 1950, p. 204; O. Ricci G. Zucchini, Guida di Bologna, Bologna 1950, pp. 17, 46, 88, 126, 136, 148, 207; U. Thieme F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Kunstler, I, p.230 (con ...
Leggi Tutto
DARDANI, Antonio
Luigi Samoggia
Figlio di Francesco e di Domenica Zanotti, nacque a Bologna l'8 giugno 1677 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, ad annum, p. 143). Dopo essere stato apprendista [...] ma non di mano del D.); il quadro raffigurante I patti tra Nicolò V e il Senato bolognese per il palazzo comunale di Bologna (Guida..., 1792; non esistente); il S. Domenico che offre al papa l'ufficio per il Corpus Domini per l'atrio della biblioteca ...
Leggi Tutto
ABBATI (Abati)
Augusta Bubani
Famiglia di celebri orafi di Bologna, operanti ivi fra il sec. XV e il XVI. Attualmente se ne ignorano le opere. Iacopo è ricordato nel 1450; il figlio di lui Antonio, con [...] genn. 1483; nello stesso anno opera Benedetto di Petronio, mentre Vincenzo compare nel 1539.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Matricole degli orefici (1410-1791), Busta IX bis, fasc. B. 1 X, cc. 158, 159; P. Zani, Encicl. metodica... delle ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Faenza 1636 circa - m. 1699). Formatosi a Bologna, risentì dei modi di G. Reni. Sue opere a Faenza (Pinacoteca, chiese dell'Osservanza, del Suffragio, di S. Maria Vecchia, dei SS. Ippolito [...] e Lorenzo, ecc.) e in S. Francesco a Bagnacavallo ...
Leggi Tutto
Soprannome dello scultore Giacomo Fantoni (n. 1504 - m. a Bologna prima del 1540). Allievo collaboratore di I. Sansovino, fu attivo in Emilia e Veneto: due statue (1533) a Padova, in S. Antonio, Cappella [...] dell'arca del Santo ...
Leggi Tutto
ASPERTINI, Guido
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio primogenito del pittore Giovanni Antonio, e fratello di Amico, nacque a Bologna verso il 1467; nel 1496 era già chiamato maestro ed assumeva opere [...] , La scuola del Francia, in Rass. d'arte, I(1901), pp. 137 s.; E. Iacobsen, I seguaci del Francia e del Costa in Bologna, in L'Arte, VIII (1905), p. 82; L. Frati, Un contratto autografo del Francia, in Nuova Antologia, CCXI (1907), pp. 122-124; Id ...
Leggi Tutto
Scultore (Ravenna 1776 - Milano 1847). Studiò all'accademia di Bologna, e a Roma all'accademia di S. Luca. Nel 1811 si stabilì a Milano, dove, tra le sue opere, corrette ma fredde e accademiche, sono da [...] ricordare S. Mattia, nel duomo, l'Assunta sulla facciata di S. Fedele, la statua di Parini a Brera. Suoi busti e statue allegoriche anche nella Pinacoteca Civica di Pavia ...
Leggi Tutto
Architetto e incisore (Ravenna 1790 - Roma 1857). Studiò a Bologna e, dal 1810, a Roma. Aiutò Canova nei disegni per il tempio di Possagno, ma presto si dedicò all'incisione, acquistando larga rinomanza [...] con varie serie di paesaggi, romani e dell'Italia meridionale, e di monumenti antichi (pubbl. 1817-39); molti rami sono conservati nella Calcografia nazionale di Roma ...
Leggi Tutto
Pittore (Mariahilf, Passavia, 1680 circa - Roma 1748). Studiò a Bologna con C. Cignani, si stabilì poi a Roma, pur continuando a lavorare in varie città dell'Emilia Romagna. La sua arte elegante e raffinata [...] si è fondata sul Correggio e sui contemporanei pittori bolognesi (Annunciazione, Piacenza, S. Maria di Campagna; Vergine in gloria, Roma, S. Paolo alla Regola) ...
Leggi Tutto
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...