LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] partenza per l'Oriente di tre frati osservanti che ricevono la benedizione di Eugenio IV e la richiesta a un Ludovico da Bologna rivolta dai fabbricieri di S. Petronio per un ciclo di predicazioni (cfr. Piana, 1954, p. 60; Bargellesi Severi, p. 6).
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] , III, Louvain-Paris 1947, pp. 23, 105 s., 116; P. De Vooght, Un texte inédit sur le désir de voir Dieu: Gérard de Bologne, Summa XII, 1, ad 3, in Recherches de théologie ancienne et médiévale, XX (1953), pp. 137-143; Id., Les sources de la doctrine ...
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CASTELLANO da Bologna
Marco Palma
Non si conosce il cognome di questo illustre rappresentante del movimento francescano a Bologna nel Trecento, e ciò complica notevolmente il problema della sua identificazione [...] volta nelle fonti a noi note tra quelli dei testimoni di un testamento in favore del convento dei minori di Bologna il 16 giugno 1321. Nella gerarchia francescana della provincia ricoprì diverse dignità. Nel 1341-42 era vicario del convento della ...
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SIBELLINO da Bologna
Roberto Paolo Novello
SIBELLINO da Bologna (de Capraria). – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore bolognese, attivo fra l’Emilia e la Toscana nella seconda [...] di Marcello Oretti (p. 114) e di Pietro Zani (1822, p. 218), dell’esistenza di uno scultore Sibellino «di Guarnieri» da Bologna, da loro detto attivo nel 1357.
Nel 1351 Sibellino lasciò il suo nome («SIBELLINVS‧DE‧CAPRARIA‧DE BONONIA‧ME‧FECIT‧MCCC‧LI ...
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ARCANGELO da Bologna
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bologna, presumibilmente nel primo decennio del sec. XVI. Divenuto agostiniano, ebbe modo di ascoltare nel suo convento di Bologna le prediche, [...] Paleario, in Giorn. stor. d. letter. ital., XIV (1889), p. 57; A. Battistella, Il S. Officio e la Riforma religiosa in Bologna, Bologna 1905, p. 10; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I, Roma-Milano 1910, p. 322; F. Tocchini ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] nozze con una "donna di sangue reale". Tale reticenza non è casuale. In una famiglia come quella Beccadelli-Di Bologna, numerosi esponenti della quale si attestarono ai vertici della gerarchia laica ed ecclesiastica, la sventura del D. rappresentò un ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] du Colloque(, Tours( 1994, a cura di J. Guillaume, Paris 2003, pp. 109-142; F. Benelli, Il palazzo del Podestà di Bologna nel Quattrocento, in Nuovi antichi. Committenti, cantieri, architetti, 1400-1600, a cura di R.V. Schofield, Milano 2004, pp. 67 ...
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GANDOLFO da Bologna
Maria Barbara Buffoni
Teologo e canonista, visse a Bologna nella seconda metà del XII secolo.
Allo stato attuale delle ricerche non sono note fonti documentarie che permettano di [...] 1888-96, p. 369; M. Saltet, Les réordinations, Paris 1907, pp. 316-323; J. de Ghellinck, Les "Sententiae" de G. de Bologne ne sont-elles qu'un résumé de celles de Pierre Lombard?, in Rev. néoscol. de philosophie, XI (1909), pp. 582-588; Id., Le ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...