Musicista (Bologna 1619 - ivi 1701). Studiò con O. Vernizzi. Maestro di cappella in S. Salvatore (1668, 1680), organista di S. Petronio (1649-61, 1671-96), fu accademico dei Filomusi e tra i fondatori [...] composizioni sacre, sonate per organo e a tre strumenti, e inoltre un Dialogo (in polemica con M. Cazzati) su questioni di contrappunto. Suo figlio Floriano (Bologna 1667 - ivi 1717) fu buon compositore di musica organistica, teatrale e religiosa. ...
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Figlio (m. Bologna 1330) di Ostasio di Guido Minore; successe (1316) allo zio Lamberto nella signoria di Ravenna. Il suo governo rappresentò un periodo di pace per la città. Capitano del popolo a Bologna [...] (1322), lasciò il governo al fratello Rinaldo, ma questi fu assassinato dal cugino Ostasio I, che si impadronì della signoria, e invano Guido tentò di riprendere il potere. Ricordato quale amico di letterati ...
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Ufficiale (Ajaccio 1762 - Bologna 1841). Capitano del reggimento reale corso costretto a emigrare dalla Francia nel 1794, poté ritornarvi col 9 termidoro; nel 1797, a Marsiglia, sposò Marianna detta Elisa [...] , il cognato lo colmò di onori e lo creò principe di Piombino (1805); pochi mesi dopo i Lucchesi lo scelsero come loro sovrano. Ebbe sempre autorità e dignità inferiori alla moglie, energica e volitiva; alla caduta di Napoleone, si ritirò a Bologna. ...
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Signore di Bologna (Poppi 1424 - Bologna 1463); figlio naturale di Ercole di Giovanni I, fu chiamato al governo dai Bolognesi, che volevano un capo energico, nel nov. del 1446. L'anno dopo stipulò un patto [...] con Niccolò V, per cui riconobbe al papa la protezione della città e il diritto al suo legato di decidere l'approvazione delle deliberazioni prese dal senato, formato di 16 riformatori, anziani, confalonieri ...
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Scrittore (Bologna 1819 - ivi 1889), deputato alla Costituente romana e ministro per gli Esteri della Rep. Romana (1849), poi esule in Inghilterra; dopo la costituzione del regno, fu consigliere di stato. [...] Autore di romanzi storici (Giovanni Bentivoglio, 1836; Enrico Valieri, 1847; L'incoronazione di Carlo V a Bologna, 1859), di due volumi autobiografici (Rimembranze, 1884; Memorie aneddotiche, 1886), d'un importante volume su La Repubblica Romana ( ...
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Tipografo (Bologna tra il 1430 e il 1440 - ivi prima del 1502). Nel 1470 si associò con Francesco dal Pozzo e Annibale Malpigli per introdurre a Bologna l'arte tipografica, pubblicando nel 1471 l'Ovidio [...] (copie a Firenze nella Mediceo Laurenziana e a Roma nell'Angelica); nel 1472 poche altre edizioni. Scioltasi nel 1473 la società, l'A. si unì al fratello Pietro (m. 1478) continuando l'attività tipografica ...
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Giurista italiano (Brescia 1908 - Bologna 1978), prof. di diritto romano (dal 1939) nelle univ. di Modena, Padova e infine Bologna; socio nazionale dei Lincei (1973). Opere principali: Per un'ipotesi sulle [...] origini e la natura delle obbligazioni romane (1934); La lex cathartica di Cirene (1935); Caso fortuito e forza maggiore come limite alla responsabilità contrattuale (1938); Epigrafia giuridica greca e ...
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Scienziato e letterato (Bologna 1748 - ivi 1802), lettore di logica, quindi (1788) di fisica e infine (1800) di matematica applicata nell'univ. di Bologna. Membro dell'Accademia bolognese delle scienze, [...] dove insegnò nautica (1771), ne fu dal 1797 segretario. È autore di opere scientifiche (Sugli accidenti che s'osservano nel suono ...; Del suono e specialmente dell'intensità di esso, ecc.) e letterarie ...
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Geografo italiano (Pisa 1907 - Bologna 1978). Allievo di A. R. Toniolo, fu prof. di geografia economica nell'univ. di Genova dal 1951 al 1956 e successivamente in quella di Bologna. Condusse importanti [...] ricerche di geografia applicata (nel solco tracciato da U. Toschi, di cui fu grande amico ed estimatore), agraria (Le regioni agrarie in Italia, 1948; La Romagna frutticola, 1954), industriale (La geografia ...
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Patriota (Trento 1808 - Bologna 1887); nel 1848 si batté contro gli Austriaci a Castel Toblino e fu perciò condannato a morte e costretto a esulare a Milano, dove sollecitò invano Carlo Alberto a invadere [...] in seguito vessazioni poliziesche, finché nel 1866 dovette esulare definitivamente. Insegnò diritto commerciale nell'università di Bologna (scrisse varie opere giuridiche e diresse lo Studio giuridico internazionale e la Rivista internazionale), e ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...