Statista (Bologna 1818 - Roma 1886). Più volte ministro e presidente del Consiglio dopo la costituzione dello stato italiano, fu rappresentante della Destra ma spesso su posizioni assai critiche. Dotato [...] del 29 aprile). Eletto deputato (18 maggio), si dimise dopo l'uccisione di Pellegrino Rossi e si recò in Piemonte. Ritornato a Bologna dopo la disfatta di Novara, si occupò unicamente di studi letterari ed economici. Conobbe Cavour nel 1852 e per lui ...
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Scienziato (Bologna 1737 - ivi 1798). Allievo del chimico I. B. Beccari, del chirurgo G. A. Galli e dell'anatomista D. G. Galeazzi all'università di Bologna, G. si laureò in medicina e in filosofia, secondo [...] 'uso del tempo, nel 1759. Insegnò quindi anatomia e ostetricia presso l'Accademia delle scienze e l'università di Bologna dal 1769 al 1797, quando perse l'insegnamento per essersi rifiutato di giurare fedeltà alla Repubblica Cisalpina. Pur praticando ...
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Chirurgo e ortopedico italiano (Bologna 1861 - ivi 1912). Nel 1899 direttore dell'Istituto Rizzoli a Bologna, poi anche dell'Istituto dei rachitici a Milano. Per primo eseguì la gastroenterostomia nell'ulcera [...] duodenale; ideò il metodo dell'estensione con il chiodo (chiodo di C.) nella cura delle fratture, portando un importante contributo alla chirurgia ortopedica ...
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Pittore (Cento 1591 - Bologna 1666). Ritenuto uno degli artisti più rappresentativi della fase matura del barocco, la sua abilità tecnica e l'originalità del tocco ebbero notevole influsso sull'evoluzione [...] Reni al Palazzo Rospigliosi. Tornò a Cento nel 1623 e vi rimase, lavorando intensamente fino al 1642, quando si stabilì a Bologna. Del 1626 è la decorazione della cupola del duomo di Piacenza; del 1630 il già citato Cristo che appare alla Maddalena ...
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Regista cinematografico italiano (n. Bologna 1938). Esordì nel 1968 con Balsamus, l'uomo di Satana. Raggiunta la notorietà con alcuni sceneggiati televisivi (Jazz band, 1978; Cinema!!!, 1979), si è imposto [...] serie televisiva Un matrimonio, ricostruzione di una storia familiare sullo sfondo della città di Bologna. Nel 2014 gli è stata dedicata la mostra a Bologna Pupi Avati. Parenti, amici e altri estranei, contenente oltre 130 fotografie che raccontano l ...
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Entomologo italiano (Vigevano 1886 - Bologna 1970); prof. univ. dal 1926, ha insegnato entomologia agraria a Bologna. Socio nazionale dei Lincei dal 1957. Autore d'importanti ricerche sugli insetti dei [...] fichi e la caprificazione, sulla morfologia e biologia comparata degli insetti a regime specializzato, sugli Imenotteri aculeati, ecc., e del trattato Introduzione allo studio dell'entomologia (2 voll., ...
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Archeologo (Badia Polesine 1854 - Bologna 1920), prof. nelle univ. di Pisa, Padova e Bologna; socio nazionale dei Lincei (1916). Mise in evidenza le antichità venete estensi; si occupò d'etruscologia e [...] illustrò monumenti di arte classica. Fondamentale per lo studio dell'età del Ferro la memoria sulla Situla italica primitiva studiata specialmente in Este (1893-1900) ...
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Latinista italiano (Bra 1827 - Bologna 1905); prof. all'univ. di Bologna, si dedicò soprattutto alla compilazione di testi per l'insegnamento nazionale del latino (Esercizi latini, Letture latine, Sintassi [...] latina, ecc.). Fu uno degli ultimi rappresentanti del ciceronianismo ed ebbe grande influenza nella formazione didattica e scientifica di molti latinisti. Socio corrispondente dei Lincei (1888) ...
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Pittore italiano (Nizza 1879 - Bologna 1966). Allievo prima di G. Grosso a Torino, fu influenzato in seguito dalla pittura postimpressionista. Fra le sue opere, che, dal 1912, furono presenti a mostre [...] ufficiali (Biennale di Venezia, Secessione Romana, ecc.), ricordiamo Dietro la tenda (1917, Bologna, Gall. d'arte mod.), Nuda sdraiata (1940, Milano, Gall. d'arte mod.). ...
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Amatore d'arte (Bologna 1732 - Milano 1802), fratello di Giovanni Ludovico. Pittore, scultore, architetto, incisore, autore di guide di Bologna (1766) e di Milano (1783), raccolse un'importante collezione [...] di incisioni e disegni relativi agli edifici di Milano; la raccolta, acquistata dal comune di Milano nel 1872, si conserva ora nel Museo Civico del Castello ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...