Architetto italiano (Bologna 1896 - Roma 1970). Laureatosi a Bologna nel 1920, già nel 1922 vinse il primo premio nel concorso nazionale per la sistemazione della piazza della Balduina a Roma. Impegnato [...] influenza sull'architettura italiana. Tra le sue opere del dopoguerra: Recoaro Terme, chiesa di S. Antonio abate (1949-53); Bologna, chiese del Cuore Immacolato di Maria (1955-65) e di S. Giovanni Bosco (1963-68) e Istituto commerciale Zanotti ...
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Scultore (m. Bologna 1494). Nulla si sa della sua formazione, prima del suo arrivo a Bologna nel 1463: di origine meridionale, secondo gli appellativi ricorrenti nei documenti, N. probabilmente soggiornò [...] riscontrano nelle sculture del coronamento dell'Arca di San Domenico a Bologna (1467-74), opera da cui deriva il suo soprannome e in terracotta che forma il Compianto sul Cristo morto (Bologna, S. Maria della Vita) sembra invece avvicinarsi alla ...
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Scultore (Bologna 1771 - ivi 1847). Studiò all'accademia di Bologna, con G. De Maria. Modellò (1809) il tripode offerto dagli Italiani al Re di Roma, le Vittorie nell'Arco della Pace e quattro statue per [...] il duomo di Milano. Sue sculture si trovano in varie chiese di Bologna. ...
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Pittore e incisore (Bologna 1529 - ivi 1592). La sua formazione avvenne in patria e a Roma con I. Vignola (1550-55) e poi presso T. Zuccari (1555-60 circa). Influenzato inizialmente da Correggio, Parmigianino [...] di P. Tibaldi e D. Calvaert e, infine, a quella dell'ambiente di G. Vasari. Tra le sue opere ricordiamo, a Bologna: l'Adorazione dei Magi, Palazzo Arcivescovile; Madonna in gloria e Santi, 1570 circa, S. Petronio; Presentazione di Maria al tempio ...
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Pittore (Bologna 1846 - ivi 1888). Compiuti gli studî presso l'accademia di Bologna, dal 1867 al 1870 visse a Firenze dove, pur frequentando i circoli macchiaioli, guardò ai modelli del Quattrocento toscano [...] dei cattolici in Praga, 1878-80, Roma, abside di S. Maria della Vittoria; Irnerio glossa le antiche leggi, 1886, Bologna, Palazzo Comunale). Di particolare interesse alcuni studî che cedono a rapidi tocchi di colore (Riva di S. Biagio, 1877, Roma ...
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Pittore (Bologna 1653 - ivi 1736). Appartenne a una famiglia di artisti della quale fu il piu celebre. Allievo dello zio, Mauro (m. 1680 circa), lavorò come quadraturista in tutta Italia, e specialmente [...] a Genova e a Bologna. Attivo a Bologna, Vienna, Praga, ecc. fu suo figlio Pompeo (1677-1735), anch'egli decoratore. ...
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Musicista (Bologna 1655 circa - Modena o Bologna 1690). Fu celebre violoncellista e compositore per il suo strumento. Conferì al violoncello l'importanza dello strumento solista, affrancandolo dal ruolo [...] di sostegno del basso. Scrisse anche musica teatrale. Visse tra Bologna e Modena quale strumentista a S. Petronio e alla corte modenese. ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] del secondo, il 1743, ma include riferimenti a opere e fatti accertati per tutto il 1743 e in parte per il 1744 (cfr. Bologna, 1958, pp. 119 s., 200; Id., 1985, pp. 307 s.; ulteriori sintomi si ricavano dalla storia della guglia di S. Domenico e di ...
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Giurista (Bologna 1225 - ivi 1293), figlio di Accursio. Insegnò diritto civile a Bologna. Nel 1273 si mise al seguito di Edoardo I re d'Inghilterra, che lo nominò suo consigliere. Riprese l'insegnamento [...] a Bologna intorno al 1281. Fra le opere che gli sono attribuite è certa solo la paternità dei Casus al Digestum novum. ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...