Giurista (Bologna 1446 - Firenze 1508). Allievo di A. Tartagni, prof. a Bologna, a Ferrara, poi ancora a Bologna. In Italia e fuori come giurista e diplomatico ebbe grande fama e di lui si servirono in [...] più di una circostanza i papi; fu creato senatore di Bologna nel 1506, nell'anno seguente gonfaloniere. La morte gli impedì di portare a termine un'edizione critica del Digesto, ma i materiali da lui raccolti furono utilizzati da altri. Scrisse ...
Leggi Tutto
Urbanista italiano (n. Bologna 1936). Saldando l'impegno didattico (prof. di urbanistica alla facoltà di lettere di Bologna) e scientifico con l'attività politico-amministrativa, nel 1964, in qualità di [...] negli anni successivi, ipotesi di inserimento dell'edilizia economico-popolare nel centro storico, elaborando appositi piani: per Bologna (1972-73) e per Modena (1974-75). In numerose pubblicazioni ha affrontato questioni di storia urbana, di ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Bologna 1562 - ivi 1602). Fece parte dapprima dell'Accademia Carraccesca e ne fondò poi una propria, frequentatissima. Poche sono le opere che ci rimangono di lui: il Martirio di s. [...] Lorenzo in S. Giovanni in Monte a Bologna (1590); la Madonna, angeli e santi protettoridi Bologna (Bologna, Pinacoteca); il Martirio di s. Stefano in S. Maria del Borgo, a Budrio; il S. Domenico a Quarto inferiore; la Crocifissione fra i santi Pietro ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Battedizzo, Bologna, 1609 - Madrid 1660). Allievo del Dentone, fu tra i più noti quadraturisti bolognesi, particolarmente ammirato per la ricchezza ornamentale dei suoi partiti decorativi. [...] principali, in collab. con A. M. Colonna (dal 1632): la cappella del Rosario in S. Domenico e il soffitto della Sala Urbana nel Palazzo Comunale di Bologna; soffitti di palazzo Pitti a Firenze, ecc. Lavorò anche in Spagna. Giuseppe Maria, suo figlio ...
Leggi Tutto
Pittore (Bologna 1685 - Brescia 1768). Allievo a Modena di S. Caule, completò la propria formazione a Bologna con G. G. Dal Sole, maturando uno stile personale sensibile ai moduli tardo barocchi e alle [...] ). Autore delle figure in una serie di tele allegoriche per il duca di Richmond (Glorificazione del duca di Argyll, 1726, Bologna, Pinacoteca) dal 1738 si stabilì a Brescia dove svolse (in collab. con il quadraturista G. Zanardi) una vasta attività a ...
Leggi Tutto
Anatomista e veterinario (Bologna 1776 - ivi 1861). Prof. di anatomia comparata e veterinaria a Bologna, autore di importanti studî sul ciclo delle filarie. La biblioteca, da lui raccolta, passò alla Biblioteca [...] municipale di Bologna. ...
Leggi Tutto
Pittore (Bologna 1568 - ivi 1633). Allievo di B. Passerotti e poi dei Carracci, a Bologna e a Roma, rimase legato alla loro maniera; subì anche qualche influsso di F. Albani. Opere nelle chiese di Bologna, [...] Forlì, ecc ...
Leggi Tutto
Carmelitano (Bologna 1660 - ivi 1727), membro dell'Accademia Clementina di Bologna; fu noto il suo Abbecedario pittorico (Bologna, 1704; 2a ed. 1719), ristampato a Napoli, con aggiunte sui pittori napoletani [...] (1731-33, 1763), e a Venezia (1753) ...
Leggi Tutto
Bibliofilo (Bologna 1736 - ivi 1810), senatore, raccolse nel suo palazzo di Bologna una collezione di autografi e una biblioteca di manoscritti. La raccolta fu acquistata dalla biblioteca dell'Archiginnasio [...] di Bologna, ove trovò sistemazione definitiva nel 1872. ...
Leggi Tutto
Astronomo (Bologna 1708 - ivi 1800), direttore della specola di Bologna, dove curò il calcolo e la pubblicazione delle Effemeridi bolognesi per gli anni 1787-1800; dal 1766 fu anche prof. di astronomia [...] all'univ. di Bologna. ...
Leggi Tutto
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...