(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] aveva rotto l'ultimo segno di dipendenza da esso, datando le sue bolle dagli anni di regno di Carlo. Ed ecco, la notte di scala e l'ingresso al piano superiore. La copertura di laterizî può essere sostituita, dove abbonda il materiale adatto, da ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] calate di operazione: una raffineria di zolfi, due fabbriche di laterizî e calce, una fabbrica di cementi Portland e di calce di queste ne sono stati trovati molti che hanno i bolli di fabbriche romane. Sul rovescio di epigrafi pagane furono incisi ...
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La pubblicazione degli atti della Prima Conferenza Italiana di Archeologia Medievale, tenutasi nel 1995 e dedicata agli scavi medievali in Italia nel biennio 1994-95, consente di fotografare gli indirizzi [...] ° e 14° si ricorda soltanto un numero esiguo di bolli papali, ai quali viene anche attribuito un significato evergetico. a cura di C. Varaldo, 2° vol., Savona 2001.
I laterizi in età medievale. Dalla produzione al cantiere, Atti del Convegno nazionale ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , presso il quale fu smistata una fornitura di venticinquemila laterizi (Cassiodoro, Variae, I, 25); quelle di Verona 1342; Anonimo Valesiano, 71) - la notizia è confermata dai bolli: D(OMINVS) N(OSTER) REX THEODERICVS CIVITATI REDDIDIT (Maioli, 1988 ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] 603-662; A.M. Romanini, Il concetto di classico e l'Alto Medioevo, ivi, pp. 665-678; S. Fiorilla, Bolli e iscrizioni su laterizi altomedievali del territorio lombardo, Archivio storico lombardo, s. XI, 112, 1986, pp. 321-416; C. Fiorio Tedone, Dati e ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] addossati e di inserti decorativi a motivi geometrici in laterizio e ceramica invetriata, i quali, insieme con la per es. un piatto con scena pastorale siglato appunto dal bollo di questo imperatore (San Pietroburgo, Ermitage), sia in quelle ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] conserva un profilo esterno a tenda piramidale di gradini laterizi (Peroni, 1969).Il sistema del t. solidale con ).Esistono tegole con impresso il bollo del committente secondo l'uso antico: così sono testimoniati bolli del vescovo Crispino II a Pavia ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] , gli scavi del 1902-1903 e i successivi ritrovamenti sul luogo - tessere di mosaico in pasta vitrea, laterizi con bolli riferibili al sec. 4°, iscrizioni paleocristiane (Gauthier, 1975, nrr. 251-253) - sembrano confermare all'interno dell'anfiteatro ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] per le vòlte, l'impiego di nervature costituite da archi laterizi posti in serie e collegati da mattoni bipedali, che di nuovo distrutto nel 110, e fu poi ricostruito da Adriano. I bolli dei mattoni danno gli anni dal 115 al 127 e assicurano che ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] quelle appaltate a privati o gestite da santuari e talora apprendere a quale edificio i laterizi fossero destinati. Si segnalano in quest'ambito i bolli di mattone romani, che, accanto ai consueti elementi che consentono di seguire la dinamica della ...
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laterizio
laterìzio agg. e s. m. [dal lat. latericius, agg., der. di later -ĕris «mattone»]. – 1. agg. a. Di terracotta, di mattoni: materiale l.; opera l.; strutture l., ecc.; industria l., che riguarda la fabbricazione dei laterizî. Bolli...
bollo1
bollo1 s. m. [der. di bollare]. – 1. Impronta, in rilievo, lasciata da un marchio metallico o sigillo portante sopra una superficie piana un disegno inciso: b. a secco; anche l’impronta lasciata da un timbro opportunamente inchiostrato:...