GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] da Bergamo. Il primo, convocato ad Avignone per dare spiegazioni a proposito della reazione dell'Ordine alle bollepontificie, era già sospetto di collusione con Ludovico il Bavaro. Il secondo era perseguitato per le sue opinioni filosofiche ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] al nuovo papa e di organizzare la crociata. Dopo di allora, egli rimase quasi sempre in Curia, sottoscrivendo regolarmente le bollepontificie fino al 30 maggio 1205.
La sua morte deve risalire a poco tempo dopo: il 25 febbr. 1206 conosciamo il ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] e la regina Giovanna, che trovò attuazione dopo la sua ascesa al pontificato.
Rientrato ad Avignone con Urbano V, alla morte di quest'ultimo mandato dei cardinali rimasti ad Avignone. Pare che in una bolla del 19 marzo, poco nota e senz'altro ancor ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] mantenere la pace d'Italia e che avrebbe soccorso lo Stato pontificio; chiedeva però che il papa si unisse ai principi italiani i vescovi, con a capo l'arcivescovo di Parigi. La bolla fu registrata dal Parlamento il 4 settembre.
Quando, all'inizio ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] europee giunse il 30 luglio 1723 la nomina a revisore delle bolle che gli consentì di svolgere le alte cariche di teologo e Paolo Sarpi. L'improvviso deterioramento delle relazioni veneto-pontificie verificatosi pochi anni dopo la sua morte a causa ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...