CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] tipo e di privilegi di diverso genere si fecero sempre più frequenti sotto il pontificato di Niccolò IV.
Il 6 febbr. 1289 C. ottenne dal papa due bolle, con le quali venivano concesse - alle solite condizioni - indulgenze a quanti aiutassero con ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] mantenere la pace d'Italia e che avrebbe soccorso lo Stato pontificio; chiedeva però che il papa si unisse ai principi italiani i vescovi, con a capo l'arcivescovo di Parigi. La bolla fu registrata dal Parlamento il 4 settembre.
Quando, all'inizio ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] del novello cardinal prete del titolo di S. Cecilia compare su una bolla è il 13 novembre 1263. Simon de Brie fu quindi un e Besançon. Il cardinale di S. Cecilia svolse l'incarico di legato pontificio tra il 1264 e il 1269 e poi tra il 1274 e il ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] di Gregorio XII.
Di fronte all'intreccio tra le finanze pontificie e gli interessi dei Colonna, Eugenio IV decise un' e i Copti, portò infine all'unione con le Chiese orientali: le rispettive bolle del 6 dic. 1439 e del 4 febbr. 1442 portano anche la ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] . Tra il 7 e il 12 sett. 1373 il papa inviò bolle alle autorità romane, a Luca Savelli e agli altri membri della famiglia presa del castello di Castiglione Aretino da parte delle truppe pontificie. Il 24 marzo 1375 l'Albergotti ricevette l'ordine di ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] europee giunse il 30 luglio 1723 la nomina a revisore delle bolle che gli consentì di svolgere le alte cariche di teologo e Paolo Sarpi. L'improvviso deterioramento delle relazioni veneto-pontificie verificatosi pochi anni dopo la sua morte a causa ...
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CARNIGLIA, Bernardino
Luisa Bertoni
Nacque nel 1523 a Tortona, dove compì i primi studi. Vestì assai giovane l'abito clericale a Milano, dove si fece notare per l'attivismo e la severità dei costumi [...] del 24 marzo dice: "Il Carniglia ha tirate fuori alcune bolle, et tuttavia, se prepara la stampa per nuove riforme, acciò corte durante le feste natalizie per la dispensa e la cantina pontificie. Il papa mandò a chiamare il maestro di casa "il quale ...
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BERTRANDO di Deux (Déaulx)
Peter Partner
Ecclesiastico francese, prende il suo nome da Déaulx, presso Vézénobres, Alais (Gard), di cui era originario. Vescovo di Embrun dal 1323, nel 1329 gli fu affidata [...] del 27 ottobre del 1345, ma, a causa di una malattia, le bolle di nomina furono promulgate soltanto, una tra il 13 e il 30 marzo 15 dicembre, per restaurare il regime senatoriale sotto l'autorità pontificia.
Il 21 dic. 1347 B. si comportava di nuovo ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] lettere contraddette, nel 1494 maestro del registro delle bolle da Alessandro VI, che poi, nel 1499 lo fece segretario apostolico. L’8 maggio divenne chierico di Camera.
Durante il pontificato di Giulio II Ponzetti divenne un protagonista della vita ...
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CASALORCI, Enrico (Henricus de Cremona, de Casalorciis, Catalorcius)
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cremona nella seconda metà del XIII secolo da una famiglia di antica nobiltà locale, la cui esistenza [...] dopo il rifiuto di Rogerio Caza, confessore pontificio.
Nulla sappiamo - per il silenzio delle C. ricevette la notizia di essere stato creato vescovo di Reggio Emilia: la bolla In supreme, con cui la nomina veniva resa di pubblica ragione, porta la ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...