Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] in abiti pontificali, ma il suo culto, se pure c’è stato, è dimenticato da tempo.
Nel Medioevo, come affermano i bollandisti, il culto del Santo imperatore era presente a Catania. Da altre fonti sappiamo che era praticato anche nelle città di Palermo ...
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Crebbe in casa di Bosa, che successe (678) come arcivescovo di York a Wilfrido, quando fu deposto. Ma Acca, unitosi a questo, lo seguì nelle sue peregrinazioni e a Roma, donde nel 705 Wilfrido tornò vescovo [...] di Luca), che Beda gli dedicò. Espulso, per ragioni ignote, nel 732, ritornò poi a Hexham, dove morì nel 740, e fu considerato come Santo (30 novembre; 28 aprile; Bollandisti, 20 ottobre).
Bibl.: Raine, Priory of Hexham, Londra 1864, prefazione. ...
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ANDREA di Scozia, santo
Arnaldo D'Addario
Nato nel secolo IX, di origine incerta (scozzese o irlandese), ebbe come maestro di filosofia il monaco Donato, che lo volle seco in un pellegrinaggio a Roma. [...] soluzione del problema posto dalla biografia di s. Donato e dalla posizione di quest'ultimo nella serie dei presuli fiesolani, I bollandisti, dissentendo dall'Ugheri, datano la morte di A. verso la fine del secolo IX (cfr. vita di s. Brigida, in Acta ...
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Scrittore medievale (m. Troyes 861), di nobile famiglia spagnola, vissuto in Francia; verso l'846 divenne vescovo di Troyes. Da Carlo il Calvo P. fu incaricato di provvedere alla riforma monastica in Francia, [...] e alcune poesie. Mutò il nome originario di Galindo (o Galindon) in quello di P., in ricordo dell'omonimo poeta spagnolo. Venerato come santo a Troyes (festa 6 aprile); non è presente nel Martirologio romano e i bollandisti rigettano il suo culto. ...
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Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] allora un monastero a Gomon, sulla riva asiatica del Bosforo. Santo secondo fonti slave (23 febbr. o 3 luglio) e i bollandisti (15 genn.).
2. A. patriarca di Alessandria (n. 250 circa - m. 326). - Succedette ad Achilla (312); quando Ario diffuse i ...
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Nel rito bizantino si chiama così l'ordine prescritto per qualsiasi funzione o cerimonia liturgica, ore dell'ufficio canonico, liturgia eucaristica, ufficiatura occasionale, sacramenti, ecc. Corrisponde [...] . In un senso più ristretto, la parola è adoperata per indicare l'ufficio di un santo, nel medesimo senso che in latino o in italiano.
Bibl.: Petit, Bibliographie des acolouthies grecques, Bruxelles 1926; Subsidia hagiografica dei Bollandisti, XVI. ...
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BIANCONI, Giacomo (Giacomo da Bevagna,de Mevania nella forma latina)
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Nacque a Bevagna (Perugia), il 7 marzo dell'anno 1220, da Giovanni e da Vanna, appartenenti a famiglia molto ragguardevole.
Non [...] , che si sarebbe dovuto conservare presso i domenicani di Bevagna, fu invano richiesto, nei secc. XVII e XVIII, dai bollandisti, che finirono con lo stampare quanto della Vita era ricavabile dal Malvenda - che l'aveva utilizzata nei suoi Annales ...
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POGGIO
Francesco Salvestrini
(Podo), santo. – Nacque all’epoca di Ugo d’Arles re d’Italia (926-947).
L’erudizione storica toscana del Cinquecento (Vincenzo Borghini, Silvano Razzi) e del Settecento [...] l’erudizione storica di età moderna, fondata sugli encomi agiografici di alcuni martirologi e lezionari fiorentini escussi dai bollandisti negli Acta sanctorum, Poggio sarebbe stato eletto come diciassettesimo vescovo di Firenze intorno al 985, alla ...
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, Figlia del conte Sigfrido di Lussemburgo, sposò nel 998 (?) Enrico duca di Baviera (anch'egli venerato come santo), il quale nel 1002 col nome di Enrico II succedette a Ottone III nell'Impero Germanico. [...] -1039) furono da C. consacrati al servizio di Dio nell'abbazia di Kaufungen, da lei fondata nel 1017.
Bibl.: Per le diverse biografie di C. (la più antica delle quali risale al 1199) vedi la Bibliotheca hagiographica dei bollandisti, nn. 2001-2009. ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] raccolta di miracoli.
L'autore della Vita (Bibliotheca hagiographica Latina [= B H L], 2241), considerata la prima dai bollandisti che la pubblicarono, dice, a conclusione dell'opera, di chiamarsi Giovanni e di essere stato compagno assiduo del santo ...
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bollandista
s. m. (pl. -i). – Appartenente alla società di gesuiti belgi impegnati nell’edizione degli Acta Sanctorum, così detti dal nome dell’erudito belga J. Bolland (1596-1665), che successe nella direzione della grande opera agiografica,...