LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] Vienne e del Pratum spirituale di Giovanni Mosco. L'opera costituì la base per le vite dei santi di Lorenzo Surio e dei bollandisti, ma viene in genere considerata di mediocre valore scientifico.
Il L. morì a Roma il 15 ag. 1559, tre giorni prima del ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] (Firenze, Bibl. Laurenziana, Laur. plut. 27 dextr., 11, e Gadd. plut. 89 inf., 24), e viene espressamente rifiutata dai bollandisti primi editori della Vita, mentre appare probabile al Sabatelli, cui si deve l'edizione critica dell'opera. Al di là ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] e privato. In confronto della perizia filologica e del rigore rivoluzionario dei protestanti, egli, sul modello dei Maurini e dei Bollandisti, vuole ad un tempo il culto della verità e il rispetto della tradizione; dinanzi al mecenatismo del re di ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] 'anno, composti presumibilmente durante il soggiorno romano del 1639-46; il libretto era dedicato a D. Papebroch e ai padri bollandisti di Anversa, con i quali il M. era entrato in contatto per tramite di Magliabechi e cui aveva offerto ragguagli su ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...]
Il Liber Pontificalis era già stato oggetto di interesse erudito. Platina, Panvinio, Possevino, Baronio, gli stessi bollandisti fino a Schelestrate si erano confrontati con i due problemi concatenati dell'autenticità delle due epistole di Gerolamo e ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] dare eccessivo credito a quanto vi è narrato sui successi e sui miracoli del D. (significativo è il fatto che i Bollandisti, Acta Sanctorum Martii, lo abbiano inserito solo fra i Praetermissi), la legenda resta in ogni caso fonte preziosa per la ...
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Domenico, santo
Gian Roberto Sarolli
, Fondatore dell'ordine dei predicatori, nacque tra il 1170 e il 1175 a Calaruega, villaggio della Vecchia Castiglia, da Felice e da Giovanna che la tradizione posteriore [...] -44; Giordano di Sassonia, De principio Ord. FF. Praed., in L. Berthier, Opera B. Jordani, Friburgo 1891, e Acta Sanctorum Augusti (Bollandisti), I 545-559; Bartolomeo Da Trento, Acta, cit., I 559-562; Teodorico d'Appoldia, Acta, cit., I 562-632; Van ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] Coleti due opere di grande erudizione e mole: i già ricordati Sacrosanta Concilia del Labbe e gli Acta sanctorum dei Bollandisti (di cui otto usciti al momento in cui scrive il Pivati; ma altri trentadue erano previsti); da solo produce tra ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] e di nuovo nel 1586, gli Acta sanctorum editi a partire dal 1643 da un gruppo di gesuiti belgi guidati da Jean Bolland (1596-1665) – la Société des bollandistes è ancora la principale istituzione per gli studi agiografici –, le opere dei monaci dell ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] visto nel caso di Tillemont e come lo avevano applicato, e in un certo senso fondato, prima di lui, i bollandisti e i maurini – gesuiti, i primi, compilatori degli Acta Sanctorum, benedettini della Congregazione di Saint-Maur, i secondi, che diedero ...
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bollandista
s. m. (pl. -i). – Appartenente alla società di gesuiti belgi impegnati nell’edizione degli Acta Sanctorum, così detti dal nome dell’erudito belga J. Bolland (1596-1665), che successe nella direzione della grande opera agiografica,...