Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] medicina e scienze naturali, ecc.
Oltre a parecchie biblioteche specializzate, fra cui la più importante è quella dei Bollandisti (v.), Bruxelles possiede nella Bibliothèque royale de Belgique, sorta nel 1837 e aumentata nell'anno successivo con la ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] della compagnia; governo di seminarî; talora compiti di alta cultura, quali nel campo della storia ecclesiastica l'opera dei bollandisti (v.), e in quello della teologia l'attività del cardinal Bellarmino, di Tommaso Sanchez e di Luigi Molina col ...
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. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] delle fonti e la bibliografia, che ebbero in questo periodo uno sviluppo ricchissimo sotto la guida del Mabillon, dei Bollandisti e del Muratori, trovarono nei domenicani dei seguaci come Echard (v.), Noël Alexandre (v.), Le Quien (m. 1733), B ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] in Roma.
Una quarta fonte poi per la vita di S. Carlo è il materiale raccolto dal bollandista van Octroy, e ora giacente nella sede dei bollandisti a Bruxelles, per essere riutilizzato da Baudouin de Gaiffier, successore dell'Octroy (morto nel 1921 ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] nella sua ricca biblioteca le opere principali. Evocati insieme con M. Cano, C. Baronio, D. Papenbroeck e i padri bollandisti in genere, il L. se ne servì per lanciare un'ennesima invettiva contro i nemici dei "virtuosi scrittori" che impiegavano ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] 1697 (stampata 1698). Il Giornale è ora sempre più impegnato nel propagare il metodo critico di maurini e bollandisti. Nell'annata 1692 appare la recensione entusiastica del Traité des Etudes Monastiques di Mabillon. Nel 1696, tramite il Magliabecúi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] dai criteri metodologici ed editoriali adottati da Ughelli, riconoscendo evidentemente come quel metodo – elaborato indipendentemente dai bollandisti, e ben prima del De re diplomatica di Jean Mabillon del 1681 – risultasse sostanzialmente ancora ...
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MITTARELLI, Giovanni Benedetto
Antonella Barzazi
(al secolo Niccolò Giacomo). – Nacque a Venezia il 2 sett. 1707, nella parrocchia di S. Moisè, da Antonio, «pubblico ragionato» presso i provveditori [...] nell’elogio funebre del M., indicò negli Annales l’adeguato «supplemento» alle imprese di C. Baronio e Mabillon, dei Bollandisti, di F. Ughelli e di Muratori. Dei «più muratoriani» (Rosa) tra gli annali degli ordini religiosi, suscitò semmai qualche ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] del santo. Il dossier del processo di canonizzazione è andato perduto, così come il fascicolo originale usato dai bollandisti (Dondaine, 1953, p. 108).
In seguito alla canonizzazione, la cassa marmorea contenente il corpo dell’inquisitore, donata ...
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LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] Franciscana, I, Scripta fratris Leonis socii s. p. Francisci, Ad Claras Aquas 1901; M. Faloci Pulignani, S. Francesco ed i bollandisti, in Miscellanea francescana, XVI (1915), pp. 119 s.; L. Lemmens, Die Schriften des Br. Leo von A. (gest. 1271), in ...
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bollandista
s. m. (pl. -i). – Appartenente alla società di gesuiti belgi impegnati nell’edizione degli Acta Sanctorum, così detti dal nome dell’erudito belga J. Bolland (1596-1665), che successe nella direzione della grande opera agiografica,...