MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] ; N. Raponi, Riflessi degli studi francescani di Sabatier nel rinnovamento storico culturale europeo e nei rapporti con il bollandista Van Ortroy, in Paul Sabatier e gli studi francescani. Atti del XXX Convegno internazionale, Assisi… 2002, Spoleto ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] degli orazionali mozarabici provenienti dalla chiesa di Tarragona.
Il primo volume - l'unico apparso - contiene: il trattato del bollandista Ioannes Pinius sulla liturgia mozarabica, i prolegomeni al breviario mozarabico, note del Cenni e del B. al ...
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bollandista
s. m. (pl. -i). – Appartenente alla società di gesuiti belgi impegnati nell’edizione degli Acta Sanctorum, così detti dal nome dell’erudito belga J. Bolland (1596-1665), che successe nella direzione della grande opera agiografica,...