CORRADO d'ascoli, beato
Roberto Rusconi
Secondo il compendio biografico pubblicato negli Annales minorum del Wadding, e tratto da un presunto processo di canonizzazione, sarebbe nato ad Ascoli Piceno [...] dei repertori.
I primi dubbi sull'attendibilità di questa ricostruzione risalgono già al 1670, anno in cui il bollandista Daniel Papebroch, in vista della compilazione del volume degli Acta sanctorum per il mese di aprile, richiese al continuatore ...
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CAPASSI, Gerardo
Franco A. Dal Pino
Nacque a Firenze da Bernardo di Antonio Capassi e da Caterina di Francesco Zuccagni il 22 genn. 1653 ed ebbe, al battesimo, il nome di Antonio. Entrato tra i servi [...] de Rome, XXVIII(1953), p. 141; A. M. Dal Pino, Il p. G. C. (1653-1737) e la sua corrispondenza con Schelstrate i bollandisti e i maurini, in Studi storici dell'Ordine dei Servi di Maria, VII (1955-56), pp. 75-126; Id., Agiografia servitana nell'opera ...
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POGGIALI, Cristoforo
Simona Negruzzo
POGGIALI, Cristoforo. – Nacque a Piacenza il 29 dicembre 1721 da Virgilio, commerciante originario di Faenza, e da Giulia Antonia Alberici (o Bricchi). Fu quinto [...] parmigiano Giuseppe Bonvicini, l’abate toscano Giovanni Lami, direttore della Biblioteca Riccardiana di Firenze, il bollandista Jean Stilting, Francesco Antonio Zaccaria e Girolamo Tiraboschi, direttori in successione della Biblioteca Estense di ...
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GIOVANNI da Celano (Iohannes de Celano)
Marco Arosio
Nacque nella città abruzzese di Celano presumibilmente nella prima metà del XIII secolo. Fu contemporaneo e confratello del più celebre francescano [...] stati tramandati durante lo scorrere dei secoli, dalla Chronica XXIV generalium Ordinis minorum fino all'edizione bollandista degli Acta sanctorum: Costantino Suyskens, principale estensore del testo, cita nel Commentarius praevius, con espressioni ...
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DELLA RENA (Della Arena, De Arena, Arena), Cosimo (Cosma)
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 genn. 1615 (e non 1614, come erroneamente si trova presso molti autori) da Orazio, segretario [...] il De re diplomatica di J. Mabillon, il D. non solo dimostra una sicura padronanza dei risultati acquisiti dall'erudizione bollandista e maurina, ma anche la piena coscienza della necessaria riforma nel metodo storico che ad essi consegue e di cui ...
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GAETANI, Ottavio
Rosario Contarino
Nacque a Siracusa il 22 apr. 1566 da Barnaba, marchese di Sortino, e da Girolama Perno dei baroni di Floridia. Il 20 maggio 1582 entrò a Messina nella Compagnia di [...] i colori troppo favolosi. Questa esigenza di rigore filologico, in qualche modo analoga a quella "della nascente ecdotica bollandista" (Pricoco, p. 250), ha tuttavia comportato l'alterazione dei documenti originali, soprattutto degli atti in greco ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] un cenacolo di spiritualità per le dame di casa e della numerosa parentela Scotti, guidato da uno spirito aperto come il bollandista F. van Ortroy che negli anni Novanta compiva ricerche all'Ambrosiana.
Il G. aveva fatto testamento sin dall'11 genn ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] M. Tomasetti e, tra gli stranieri, F. L. Bülow, O. G. Tychsen, A. L. Millin, Et. Borson, Arnold Heeren, il bollandista K. Suyskens.
Per gli Anecdota litteraria ex codicibus manuscriptis eruta, Romae 1773-1783, editi da G. C. Amaduzzi, il B. preparò l ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] ; N. Raponi, Riflessi degli studi francescani di Sabatier nel rinnovamento storico culturale europeo e nei rapporti con il bollandista Van Ortroy, in Paul Sabatier e gli studi francescani. Atti del XXX Convegno internazionale, Assisi… 2002, Spoleto ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] progresso" (ibid.). All'Ambrosiana stringerà amicizie importanti (G. Mercati, che ritroverà alla Biblioteca Vaticana, F. van Ortroy, bollandista, A. Roncalli, editore della visita di s. Carlo a Bergamo, e C. Ferrini, grande studioso di diritto romano ...
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bollandista
s. m. (pl. -i). – Appartenente alla società di gesuiti belgi impegnati nell’edizione degli Acta Sanctorum, così detti dal nome dell’erudito belga J. Bolland (1596-1665), che successe nella direzione della grande opera agiografica,...