GIANI, Arcangelo
Dario Busolini
Nacque il 19 nov. 1552 a Decumano, presso Firenze, da Giuliano e da una fiorentina di casa Priorini. Ricevette il nome di Raffaello, che, una volta avviato alla vita [...] G. (una bibliografia completa si trova nella Bibliografia dell'Ordine dei servi di Maria, pp. 117-123): l'edizione della bolla di Martino V, che sarebbe dovuta servire a far rinascere il Terz'Ordine dei servi, decaduto a causa dell'introduzione di ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] le conseguenze politiche. In più occasioni il L. invocò un atteggiamento cauto da parte romana tanto nell'interpretazione della bolla di Pio V sull'alienazione dei feudi della Chiesa quanto, alla morte di Alfonso nel 1597, verso Cesare d'Este ...
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CONTARINI, Giovanni
Giorgio Fedalto
Appartenente a nobile famiglia veneziana, figlio di Marco, del ramo dei Santi Apostoli, fratello di Ruggero, Andrea e Giacomo, nacque a Venezia. Appare possibile [...] ). Tuttavia non era ancora sanata la questione della titolarità delle rendite patriarcali. Il pontefice ritardò la consegna della bolla di nomina del C. - nonostante le sollecitazioni del Senato veneziano (come quella del 18 maggio 1425) -, poiché ...
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BRUNELLI, Giovanni
PPásztor
Nato il 23 giugno 1795 a Roma da Giovenale e da Margherita Derossi, fu ordinato sacerdote il 21 dic. 1817. Laureatosi in filosofia, teologia, diritto civile e diritto canonico, [...] sul modo di essa e sulla opportunità", lasciava ad essi solo la facoltà "di poter interloquire sulla forma esterna della bolla".
Il 18 sett. 1856, pur continuando a rimanere membro delle congregazioni, fu nominato vescovo di Osimo e Cingoli. Resse la ...
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BUIANO (Boiano)
Giovanni Cherubini
Una carta dell'ottobre 1129 fornisce la prima notizia del vescovo B., che vi si sottoscrive come "aretinus episcopus et comes" (Pasqui, I, n. 325). Una del gennaio [...] dire, nel 1136; egli avanza anche l'ipotesi che la deposizione sia stata soltanto una minaccia, oppure che sia stata revocata.
In una bolla pontificia del 22 apr. 1136 compare per la prima volta il nome del successore di B., Mauro (P. F. Kehr, Italia ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] di un orientamento generale comune a lui e all'Azeglio, al Seyssel, al Della Rovere, che nell'ottava sessione aveva letto una bolla stabilente alcune prime misure intese a ridurre i discussi proverti dei curiali, e comune a quanti altri fra i padri ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] una vera e propria fondazione di famiglia. Così si spiegano i documenti regi e ducali di esenzione (del 1006), la bolla di protezione apostolica (concessa nel 1017), la consacrazione abbaziale di G. da parte del vescovo di Avranches, anziché da parte ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] ag. 1307 papa Clemente V rispose a quella richiesta ordinando un'informativa sulla vita e i miracoli di L. con la bolla Ineffabilis providentia Dei. L'inchiesta ebbe inizio il 23 febbr. 1308; i testimoni furono interrogati sulla base di una lista di ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] , concepite nello spirito della teocrazia cattolica più radicale.
Sigismondo Augusto aveva accettato senza sollevare obiezioni la bolla del concilio presentatagli dal Bongiovanni. Quanto alla partecipazione del clero polacco, insisteva che i vescovi ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] riflettono la politica interna di quel paese: la lotta contro i giansenisti e i gallicani continuava, anche dopo che la bolla Unigenitus era stata accettata dal cardinale di Noailles e trasformata il 24 marzo 1730 in legge del regno: ma il problema ...
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bolla1
bólla1 s. f. [lat. bŭlla]. – 1. Cavità sferoidale gassosa in seno a un liquido, prodotta per es. da un gas che gorgoglia nel liquido o dal vapore che si sviluppa nel liquido portato alla temperatura d’ebollizione. 2. Cavità sferoidale...
bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...