CECCANO, Giordano da
Volkert Pfaff
Apparteneva a una famiglia comitale della Campagna che traeva il nome dalla località omonima. Destinato alla vita religiosa, è ricordato per la prima volta nel 1188 [...] di Armagh Malachia, morto nel 1148 a Clairvaux, proclamato il 6 luglio 1190.
Il nome del C. compare per l'ultima volta in una bolla pontificia del 30 maggio 1205. Morì il 25 apr. 1206.
Fonti e Bibl.: Gesta Innocentii, III, in J. P. Migne, Patr. lat ...
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CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] fu l'ultimo degli scritti che contribuirono allo sviluppo della polemica; tali scritti cessarono, probabilmente in osservanza della bolla di Sisto IV dell'11 maggio 1484, che proibì ogni ulteriore discussione sull'abito con cui venivano raffigurate ...
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BELLATI, Bartolomeo (Bartolomeo da Feltre)
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Benché sia nato, nella prima metà del sec. XV, da una nobile e illustre famiglia di Feltre, poche sono le notizie biografiche a lui relative giunte sino [...] , Romae 1945, pp. 73 ss.); ma per il persistere di fortissime opposizioni e polemiche nel 1483, con la bolla Grave nimis, intervenne nella questione una seconda volta, dichiarando, pena la scomunica, false, erronee, contrarie alla verità le ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] chiaramente le posizioni agostiniane, attingendo al sistema di Gianlorenzo Berti. Nello stesso tempo accetta scrupolosamente la bolla Unigenitus, che ritiene giusta condannatrice degli errori dottrinali dei giansenisti. Nel 1804 a Venezia pubblicò un ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] quale si dava comunicazione di tale decisione, provocò reazioni vivaci tra i legati e in Curia e fu delegittimata dalla bolla Decet nos del 17 aprile, che consentì la partecipazione al concilio di nove vescovi napoletani di "collazione papale" - tra ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] di Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo Decollato (comunemente barnabiti). Nuova e più solenne approvazione fu ottenuta per bolla di Paolo III il 24 luglio 1535: in essa si concedeva alla Congregazione anche l'esenzione per un quinquennio ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] in misura eccezionale, infeudando ancor più ai parenti del papa le strutture fondamentali dello Stato della Chiesa. La bolla di fondazione dell'ufficio, letta nel concistoro del 6 marzo 1559, stabiliva per il reggente rendite e poteri amplissimi ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] ) e da Ferrara a Firenze (io genn. 1439): qui partecipò ai lavori del concilio e sottoscrisse il 6 luglio 1439 la bolla relativa all'effimera unione della Chiesa greca. Da Firenze aprì un'aspra polemica contro Poggio Bracciolini che nel Dialogus de ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] viene anche ricordato nel Tractatus de Ordine fratrum et sororum de poenitentia di Tommaso di Antonio "Caffarini" da Siena.
Con la bolla del 16 nov. 1403 papa Bonifacio IX nominava il F. vescovo di Foligno. Succedeva a Onofrio Trinci e la scelta del ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] successo in altre controversie, come quella assai aspra che sottrasse al Parlamento di Parigi la trasmissione ai vescovi della bolla per l'indizione del giubileo, o quella sulle nuove costituzioni degli ordini regolari in Francia, o quella sulla ...
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bolla1
bólla1 s. f. [lat. bŭlla]. – 1. Cavità sferoidale gassosa in seno a un liquido, prodotta per es. da un gas che gorgoglia nel liquido o dal vapore che si sviluppa nel liquido portato alla temperatura d’ebollizione. 2. Cavità sferoidale...
bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...