Fondatore (Guimaraes 1109 - Coimbra 1185) della monarchia portoghese, figlio di Enrico (onde il patronimico Henriques) di Borgogna conte del Portogallo, e di Teresa di Castiglia. Costei alla morte del [...] di Ourique (1139), che gli valse il titolo di re, sanzionato dalle Cortes di Lamego nel 1142 (riconfermato da una Bolla di Alessandro III, 1179), che proclamarono inoltre l'indipendenza del Portogallo dal León. Strappò ai Mori Lisbona (1147) ed Évora ...
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Ministro generale dei frati minori (n. forse Carmignano, Firenze, sec. 12º - m. Ornano, Corsica, 1250); dopo aver compiuto gli studî di diritto, fu giudice a Civita Castellana, poi entrò fra i minori e [...] , minato dai contrasti relativi all'osservanza più o meno rigorosa della regola e, a tal proposito, ottenne da Gregorio IX la bolla Quo elongati (1230). Fu poi a Roma e a Firenze per missioni di pacificazione nelle città. Dimessosi nel 1232 dalla ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] idee e quindi lo stesso Giovanni da Parma, non c'è da meravigliarsi che il papa Alessandro IV, il quale con la bolla Quasi lignum vitae del 14 apr. 1255 aveva dichiarato tutto il suo appoggio ai mendicanti, consigliasse il ministro generale a dare le ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] a chiamare al loro servizio, per il disbrigo degli affari connessi con la loro missione, religiosi di ogni Ordine.
Con la bolla Cumdilectos il papa invitava tutte le gerarchie della Chiesa e tutti gli Ordini religiosi a fornire aiuto e assistenza ai ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] fra l'altro commissionò l'esecuzione di alcune pitture nel chiostro grande.
Tornato a Roma all'inizio del 1423, il D., con bolla del 22 febbraio, fu nominato da Martino V, insieme con altri tre prelati, suo legato al nuovo concilio che avrebbe dovuto ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] quale ebbe promotori i celebri medici umanisti Giovanni Mainardi e Antonio Musa Brasavola. Era ancora semplice chierico quando una bolla di Paolo III (1533) lo nominò puntatore dei dottori e lettori dello Studio bolognese, ove divenne lettore di ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] , almeno, allo studio della teologia. Oltre a quanto ci è lecito supporre e al poco su cui ci documenta la sopra citata bolla, nulla è possibile conoscere dell'attività del D. sino all'anno 1357, quando trascrisse la prima opera di cui ci sia rimasta ...
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Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] originò con la decisione del re di percepire le imposte anche dal clero: a questa decisione Bonifacio VIII rispose con la bolla Clericis laicos (1296) con cui comminava la scomunica ai laici che avessero preteso dai chierici il pagamento di imposte e ...
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BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di Sforza Sforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] cardinale anche uno zio del B., Filippo Boncompagni), Gregorio XV, con un breve del 7 marzo 1622, stabilì una apposita deroga alla bolla. Poi tornò a fargli dono di benefici: oltre a quelli, già menzionati, di S. Maria degli Zapponi e di S. Lucia in ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] 22 marzo 1262, anche se la prima volta che la firma del novello cardinal prete del titolo di S. Cecilia compare su una bolla è il 13 novembre 1263. Simon de Brie fu quindi un esponente del partito francese che Urbano IV organizzò nella Curia romana e ...
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bolla1
bólla1 s. f. [lat. bŭlla]. – 1. Cavità sferoidale gassosa in seno a un liquido, prodotta per es. da un gas che gorgoglia nel liquido o dal vapore che si sviluppa nel liquido portato alla temperatura d’ebollizione. 2. Cavità sferoidale...
bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...