Nome col quale è noto il teologo cattolico Johann Maier o Mayr (Egg [donde il nome Eckius, Eck] an der Günz, Baviera, 1486 - Ingolstadt 1543). Sacerdote nel 1508, prof. di teologia nell'università di Ingolstadt [...] , ma insieme l'esigenza di una profonda riforma cattolica. Gli fu affidata, insieme con l'Aleandro, la pubblicazione della bolla Exsurge in Germania; era come metterlo a capo della lotta antiluterana. Ma, violento e intransigente, egli non esitò a ...
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Glottologo e filologo (Cracovia 1867 - Varsavia 1935); prof. (1899) di grammatica comparata nell'università di Cracovia; dal 1925 al 1929 presidente dell'accademia polacca delle scienze. Esperto nei più [...] (1925), una fonetica storica della lingua polacca (1914 e 1923), studî sull'etimologia di nomi di fiumi slavi (nel Rocznik slawistyczny, da lui fondato insieme a J. Łoś e K. Nitosch) e l'edizione della Bolla del 1136, il più antico testo polacco. ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] . e a p. 132 n. della monogr. di N. Carranza, Monsignor G. C. provveditore della università di Pisa (1733-1769), in Boll. stor. pisano, XXX (1961), pp. 103-290, ora ampliato e aggiornato in volume: Monsignor G. C. provveditore dell'Università di Pisa ...
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] , era stato richiamato dall'esilio, al quale Gregorio XIII l'aveva condannato nel 1581 per l'uccisione di Francesco de Guevara (bolla di Sisto V del 20 sett. 1586).
A Roma il B. studiò filosofia e lettere al Collegio Romano e cominciò a frequentare ...
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BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] , preparata con ogni cura, aveva lo scopo di procurare la scrupolosa osservanza da parte dei missionari e dei neofiti cinesi della bolla papale Ex illa die, emanata da Clemente XI il 19 marzo 1715, che condannava i riti cinesi (cioè la coesistenza ...
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Filosofo e mistico (Hochheim, presso Gotha, 1260 circa - Colonia 1328 circa), detto anche Meister Eckhart. Di nobile famiglia, entrato nell'ordine domenicano, fu priore e vicario in Turingia (1290-98), [...] furono estratte 49 proposizioni; E. si difese (1326) e ricorse al papa (1327); ma ad Avignone Giovanni XXII condannò con la bolla In agro Domini 28 proposizioni a lui attribuite (1329). Vastissima l'opera di E.: in tedesco abbiamo di lui trattati e ...
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Dinastia principesca, il cui nome deriva dal feudo di Aschersleben (lat. Ascania). Dal ceppo sassone, che aveva già nel sec. 10º possedimenti a Ballenstedt e nel Harz, derivarono gli A. dell'Anhalt; il [...] i duchi di Sassonia-Lauenburg, estintisi nel 1689 con Giulio Francesco, e i duchi di Sassonia-Wittenberg, elettori per la Bolla d'oro del 1356, estintisi nel 1422 con Alberto III; i loro diritti passarono al margravio di Meissen Federico il Litigioso ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] e i suoi comandanti, usando gli strumenti del potere spirituale secondo i modelli del Papato medievale, fu solo un progetto: una bolla in tal senso, redatta ai primi di settembre, rimase allo stato di abbozzo. Essa va posta in relazione con l'invito ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] cioè l'immunità sulla zona adiacente all'ambasciata), il papa rifiutò di riceverlo e lo ritenne colpito dalle censure previste dalla bolla In Coena Domini;il 26 dic. 1687 inoltre fu scagliato l'interdetto contro la chiesa di S. Luigi dei Francesi per ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] secolo) e dalla sua stabile convivente Silvia Ruffini, vedova di Giovanni Battista Crispi. Al pari del fratello Paolo, attraverso le bolle pontificie dell’8 e del 13 luglio 1505 fu legittimato e autorizzato a ereditare dal padre i beni aviti.
Mentre ...
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bolla1
bólla1 s. f. [lat. bŭlla]. – 1. Cavità sferoidale gassosa in seno a un liquido, prodotta per es. da un gas che gorgoglia nel liquido o dal vapore che si sviluppa nel liquido portato alla temperatura d’ebollizione. 2. Cavità sferoidale...
bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...