Nel Medioevo, denominazione (lat. abbreviator o breviator) degli ausiliari dei notai e, dal sec. 14°, degli impiegati della cancelleria pontificia che facevano estratti delle suppliche ricevute e stendevano [...] .
A. di curia Prelato della Dataria che, a partire dal sec. 16°, spediva le costituzioni pontificie e le bolle di canonizzazione. Gli a., costituiti in collegio più volte modificato, furono soppressi nel riordinamento della Curia fatto con la ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] pénitence au XIIIe siècle, Fribourg, Suisse 1961, pp. 295-307 (edizione della Regola dei Frati Gaudenti approvata da U.), pp. 67-8 (bolle di U.); G. Bresc-Bautier, Bulles d'Urbain IV en faveur de l'Ordre du Saint-Sépulchre (1261-1264), "Mélanges de l ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] posizione a favore dei diritti umani degli Indios. Ma provvedimenti decisivi riguardano le missioni in Cina e in India.
Con la bolla Ex quo (11 luglio 1742) B. XIV pone fine alle acute polemiche divampanti tra gesuiti da un lato e francescani e ...
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Storico e polemista (n. Charlwood, Surrey, 1530 circa - m. 1581). Studiò a Oxford; dopo l'ascesa al trono di Elisabetta (1559), lasciò l'Inghilterra per Roma. Nel 1561 il legato papale, S. Hosius, lo portò [...] di controversia anti-anglicana mentre si adoperava per organizzare la propaganda cattolica in Inghilterra. Nel 1570 scrisse in difesa della bolla di Pio V, e l'anno dopo uscì la sua opera maggiore, De visibili monarchia Ecclesiae, abile esposizione ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] la scomunica ai nemici dello Stato pontificio e ai violatori delle immunità personali e reali del clero, o come la bolla Cum alias nonnulli del 24 maggio 1591, con la quale si dichiarava lo ius divinum delle esenzioni ecclesiastiche, costituirono gli ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] di C. V, in Archivio storico italiano, s. 5, XVI (1895), pp. 161 ss.; G. Celidonio, L'archivio di S. Panfilo in Sulmona. Una bolla ined. diPP. Nicola IV, in Rass. abruzzese di storia ed arte, I(1897), pp. 29 ss.; G. Pansa, Regesto antico dell'insigne ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] la decisione (Vox in excelso) venne resa pubblica alla presenza di Filippo il Bello e di tre suoi figli. Con la bolla Ad providam C. Vtrasferì i beni del Tempio all'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme. Con lettera del 6 maggio 1312 (Considerantes ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] e i suoi comandanti, usando gli strumenti del potere spirituale secondo i modelli del Papato medievale, fu solo un progetto: una bolla in tal senso, redatta ai primi di settembre, rimase allo stato di abbozzo. Essa va posta in relazione con l'invito ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] di tre cardinali. Morto Filiberto de Rye, vescovo di Ginevra, il B. fu destinato a quella diocesi da Paolo IV con bolla del 27 giugno 1556, ma continuò a risiedere a Roma per svolgere le funzioni inerenti alla sua carica di datario (ottenuta con ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] - e al punto da forzare il parere del S. Uffizio, al punto da intervenire nella minuta della condanna indurendola sì da bollarla come eretica - non suscita più che tanta impressione a Vienna, dove l'autore è riparato. Viene da dire che nelle grandi ...
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bolla1
bólla1 s. f. [lat. bŭlla]. – 1. Cavità sferoidale gassosa in seno a un liquido, prodotta per es. da un gas che gorgoglia nel liquido o dal vapore che si sviluppa nel liquido portato alla temperatura d’ebollizione. 2. Cavità sferoidale...
bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...