COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] caratterizzato i primi anni del suo governo, ed il favore concesso alle grevi aggiunte apportate da Pio V alla bolla In coena Domini;L'irrigidimento verso gli eretici, di cui fu episodio culminante la consegna di Pietro Carnesecchi all'Inquisizione ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] s. e Scr. econ., III, 3,12 s., 29).
Questi scritti dello scorcio del '47 non fanno ancora presentire ciò che bolle in pentola: sono pieni di ottimismo sull'avvenire operoso, progressivo della Lombardia. Solo in una lettera del 19 nov. 1847 si accenna ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] non presto fede" s'intestardisce a ripetere F. - non è più un segreto per nessuno. Dall'altro - pur già fulminato dalla bolla papale del 25 giugno che lo dichiara decaduto intitolando nel contempo Luigi XII re di Napoli e Ferdinando il Cattolico duca ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] proclamasse erede legittimo; il riconoscimento dei suoi diritti da parte del papa, alto signore feudale del Regno, fu suggellata dalle bolle emanate da Eugenio IV nel luglio 1444, confermate in seguito da Niccolò V.
Finita la guerra di successione, F ...
Leggi Tutto
Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] invece a riaffermare l'esclusiva politicità dell'unità dello Stato. Al nuovo 'diritto dei corpi' (il 'corporazionismo', come lo bolla Sergio Panunzio) torna così a venir opposto l'antico diritto statale della 'totalità'. E contro il corporativismo di ...
Leggi Tutto
Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] dogma dell'Assunzione della Vergine, alla presenza di seicentosessantadue vescovi e di mezzo milione di fedeli, con la bolla pontificia Munificentissimus Deus, del 1° novembre. La definizione del nuovo dogma costituì il punto apicale di sviluppo di ...
Leggi Tutto
bolla1
bólla1 s. f. [lat. bŭlla]. – 1. Cavità sferoidale gassosa in seno a un liquido, prodotta per es. da un gas che gorgoglia nel liquido o dal vapore che si sviluppa nel liquido portato alla temperatura d’ebollizione. 2. Cavità sferoidale...
bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...