GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] s., 446 s., 461 s., 467; R. Morghen, Gregorio VII, Torino 1945, pp. 62, 162, 195, 209, 229, 253; L. Mattei Cerasoli, Una bolla di Gregorio VII per la badia di Cava, in Studi gregoriani, I, Roma 1947, pp. 183, 185 s., 188; G.B. Borino, Note gregoriane ...
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La Massoneria
Fulvio Conti
Le origini della moderna Massoneria speculativa risalgono al 1717, quando le logge inglesi si riunirono a Londra per dar vita a un’istituzione comune, la Gran loggia, sorta [...] rispetto agli equilibri sociali e politici esistenti, la Massoneria già nel 1738 fu colpita dalla prima condanna pontificia. La bolla In eminenti emanata da papa Clemente XII, che fu comunicata a tutte le corti cattoliche europee e poi richiamata in ...
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COLONNA, Antonio
Peter Partner
Figlio di Landolfo del ramo di Riofreddo della famiglia, è ricordato per la prima volta nel giugno del 1397, quando si recò alla Curia pontificia per negoziare per conto [...] che Antonio Battista entrasse in possesso di Frascati, ne che dimorasse nei dintorni di Roma. Malgrado il tono ammonitore, la bolla fa tuttavia riferimento alla "devozione" del C. alla Santa Sede, e dimostra la riluttanza da parte di Eugenio IV ad ...
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COLONNA, Agapito
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente intorno al 1260. Sposò Mabilia Savelli, che apparteneva alla famiglia [...] Caetani, il C. fu tra i colpiti dal provvedimento e venne privato di tutti i suoi diritti e proprietà (bolla Lapis abscissus del 23 maggio 1297). Successivamente partecipò ai combattimenti che ebbero luogo in Campagna quando Bonifacio VIII indisse la ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] , la nomina del Caetano quale legato in Ungheria. La raccolta di mezzi finanziari per la lotta contro i Turchi indusse A. ad emanare due bolle, l'11 e il 18 marzo 1523, la prima per una decima sul clero e gli ufficiali dello Stato, la seconda per un ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] complesso il documento finale che abbiamo di fronte coniuga, nella sua solennità, tradizione, modernità e monumentalità. L'adozione della Bolla d'oro ci è nota, solo per l'età imperiale, in ben centotrentacinque casi.
Un altro modello di documento ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] , Firenze 1996, ad indicem; M.C. Giannini, Tra politica, fiscalità e religione: Filippo II di Spagna e la pubblicazione della bolla "In Coena Domini", "Annali dell'Istituto Storico Italo-Germanico in Trento", 23, 1997, pp. 102-05, 110; F. Caroli, L ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] da ragioni dinastiche.
Sul Ducato estense pendeva infatti la bolla promulgata da Pio V sulla devoluzione dei feudi ecclesiastici oppose sia alla sostituzione del nunzio pontificio in Francia sia alla bolla pubblicata il 21 Sett. 1585, con la quale si ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] studi teologici, non solo a Parigi, ma ovunque fosse possibile, presso le scuole e gli "studia" degli Ordini religiosi, con la bolla Super Speculam, del 22 novembre 1219, in cui fra l'altro si proibiva lo studio e l'insegnamento del diritto romano ai ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] generali d'azione dei due poteri. Ordinò al viceré di non permettere in futuro la pubblicazione nel Regno di bolle pontificie senza exequatur viceregio, e invitò il Grande Inquisitore ad ammonire i suoi dipendenti in Sicilia ad un maggior rispetto ...
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bolla1
bólla1 s. f. [lat. bŭlla]. – 1. Cavità sferoidale gassosa in seno a un liquido, prodotta per es. da un gas che gorgoglia nel liquido o dal vapore che si sviluppa nel liquido portato alla temperatura d’ebollizione. 2. Cavità sferoidale...
bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...