AIMERICO da Piacenza
Abele L. Redigonda
Nato a Piacenza verso la metà del sec. XIII, appartenne, secondo quanto dice l'Echard, alla famiglia dei Giliani. Entrato nell'Ordine domenicano a Bologna il [...] V, a. III nn. 3410, 3444, 3460 e 3533) e certamente fino al marzo 1311 (ibid., a. VI, nn. 6716, 7493 e 7498). La bolla clementina Dudum ad eliciendum, nella quale il papa impone agli arcivescovi e vescovi di Spagna e all'A. de Navis di ricorrere alle ...
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BENAUDITO
Eugenio Ragni
Non possediamo alcun elemento per poter indicare anche con qualche approssimazione il luogo e la data di nascita di questo vescovo di Perugia; sappiamo soltanto che nei primi [...] da identificare con B. il vescovo di Perugia cui da Lione il 19 gennaio precedente il papa aveva inviato una bolla per autorizzare la cancellazione della scomunica nella quale i Perugini erano incorsi per essersi rifiutati di pagare alcune gabelle ...
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BERARDO (Bernardo) da Padula
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Magister e consanguineus del cardinale Rinaldo di Ostia, più tardi papa col nome di Alessandro IV, B. nacque a Padula nel Salernitano probabilmente nella prima metà del [...] 'ora in avanti non più vescovo di Forcona ma dell'Aquila. Il 20 febbr. 1257 elevò infine la città, con una solenne bolla indirizzata al Comune dell'Aquila, a sede vescovile, istituendo come cattedrale la chiesa dei S S. Massimo e Giorgio.
Nella lotta ...
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ANDREASI, Osanna
Abele L. Redigonda
Figlia di Niccolò e di Agnese Gonzaga (si ignora se imparentata coi marchesi Gonzaga), nacque a Mantova il 17 genn. 1449. La sua vita, sin dalla più giovane età improntata [...] a Mantova e distretto la facoltà di celebrare la messa e di recitare l'officio in onore dell'A., come beata; Innocenzo XII con bolla del 26 nov. 1694 ne confermò il culto, esteso il 18 genn. 1695 a tutto l'ordine domenicano. Festa: il 20 giugno (già ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] († 1214), Wien 1988; A. Margiotta, L'antica decorazione absidale dellabasilica di S. Pietro in alcuni frammenti al Museo di Roma, in Boll. dei Musei comunali di Roma, XXII (1988), pp. 21-33; E. Petrucci, I. III e i Comuni dello Stato della Chiesa ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] non era però risolta. Nel 1843 G. XVI, nominando arcivescovo di Goa il benedettino J.M. da Silva Torres, nella bolla ufficiale gli aveva concesso i tradizionali diritti del vescovo di Goa sui territori già posseduti dai Portoghesi, mentre in una ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] Colonia, Salisburgo, Brema, Besangon e Uppsala, eccettuati i territori compresi nei possessi dei marchesi di Brandeburgo. Con la stessa bolla di nomina ottenne un quarto e, rispettivamente, metà delle somme raccolte al di qua e al di là del Baltico ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] la parentela con il duca Gregorio); Epistolae Nicholai I, a cura di E. Perels, ibid., VI, ibid. 1912, nn. 51 p. 338, 105 (bolla Sollicitudinem omnium) pp. 614-617, 106 p. 619, 135-137 pp. 655 s., 152 p. 667; Registrum Iohannis VIII papae, a cura di E ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] 1478 il C. fu nominato vescovo di Fermo, diocesi che per lunga tradizione era appannaggio della sua famiglia; nella bolla d'elezione Sisto IV ricordava il C. come "notarium nostrum in Diaconatus ordine et aetate legitime constitutum, litterarum ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] Napoli, il 29 settembre, il D. affidò a Pietro Speciale e al domenicano Pietro Geremia l'incarico di trasmettere ai Catanesi la bolla pontificia istitutiva dello Studium generale. Il 1º apr. 1445 Eugenio IV lo delegò a ricevere da parte di Alfonso il ...
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bolla1
bólla1 s. f. [lat. bŭlla]. – 1. Cavità sferoidale gassosa in seno a un liquido, prodotta per es. da un gas che gorgoglia nel liquido o dal vapore che si sviluppa nel liquido portato alla temperatura d’ebollizione. 2. Cavità sferoidale...
bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...