BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] tribunale della Monarchia sicula: con un breve del 21 luglio 1725 il papa impose ai vescovi siciliani l'applicazione della bolla di soppressione dei due istituti emanata da Clemente XI, che di fatto non era osservata nell'isola. Invano il ministro ...
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Teologo (Taggia 1748 - Roma 1825), domenicano. Nel 1803 fu chiamato a Roma e incaricato di confutare le critiche rivolte dal canonista lovaniese J. Le Plat e da altri teologi alla bolla Auctorem fidei [...] con la quale Pio VI aveva condannato il sinodo di Pistoia. Maestro del Sacro Palazzo (1815), fu intransigente sostenitore degli atteggiamenti più conservatori degli ambienti di Curia sia in campo politico ...
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Fabio Chigi (Siena 1599 - Roma 1667), vescovo di Nardò e inquisitore di Malta (1635), nunzio a Colonia (1639) e (1643-48) presso il congresso della pace in Münster (Vestfalia), dove, obbedendo alle istruzioni [...] . 1655. Proseguì da pontefice la lotta con il giansenismo (aveva già partecipato alla elaborazione della bolla In eminenti, 1642) pubblicando le due bolle Cum occasione (1653) e Ad Sanctam beati Petri sedem (1656); intervenne nelle questioni dei riti ...
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Teologo giansenista (Parigi 1665 - ivi 1747). Professore di Sacra Scrittura alla Sorbona dal 1701, fu uno dei firmatarî del famoso Cas de conscience e tra i più strenui oppositori della bolla Unigenitus. [...] Costretto più volte all'esilio, scrisse moltissimo in favore del giansenismo, di cui fu forse il più grande difensore nel sec. 18º. Tra le sue opere: Histoire du "Cas de conscience" (8 voll., 1705-1711); ...
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ANDREA
Ovidio Capitani
Priore della Chiesa di Tenú, fu eletto vescovo di quella diocesi il 30 ag. 1316, ma ricevette la convalida papale il 7 settembre dello stesso anno, con una bolla nella quale Giovanni [...] essendo stato il pontefice coronato il 5 settembre, prima di quella data non avrebbe potuto far uso di una "bolla integra", come di consuetudine della cancelleria pontificia. Nello stesso senso Giovanni XXII scriveva al capitolo e ai fedeli della ...
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Deusdedit Papa
Deusdedit
Papa (m. 618). Successore di Bonifacio IV, salì al soglio pontificio nel 615. È ricordato per aver stabilito, per primo, una distribuzione di denaro al clero in occasione dei [...] suoi funerali. La bolla plumbea di D. è il più antico originale di bolla pontificia conservata. In alcuni cataloghi è ricordato come Adeodato I. ...
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Francescano (Parma 1836 - ivi 1905) della provincia di Bologna, due volte provinciale (1882 e 1900), ministro generale (1889), preparò la riunione delle varie famiglie del suo ordine, proclamata da Leone [...] XIII (bolla Felicitate quadam, 4 ott. 1897); fu poi arcivescovo titolare di Tolemaide in seguito (1901) e visitatore apostolico (1904) di varie province. ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] , mentre è noto che Clemente III fu ordinato da vescovi estranei al patriarchio romano. G. sottoscrisse per la prima volta una bolla di Clemente III il 4 nov. 1084. A causa del sopraggiungere a Roma di Roberto il Guiscardo e dell'esercito normanno ...
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FLORENSI
C. D'Adamo
Congregazione benedettina originatasi dai Cistercensi e fondata nel 1189 dall'abate Gioacchino da Fiore e dal monaco Ranieri, i quali, ritiratisi inizialmente a Pietralata, dopo [...] la bolla di approvazione di papa Celestino III del 25 agosto 1196 fondarono il monastero di S. Giovanni in Fiore, situato attualmente nell'omonimo comune della Sila. All'origine dei F. è la figura di Gioacchino da Fiore, nato a Celico presso Cosenza ...
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Romano (m. 618), succedette a Bonifacio IV il 19 ott. 615 e morì dopo aver stabilito, per primo, una distribuzione di denaro al clero, in occasione dei suoi funerali. Del suo breve pontificato non si hanno [...] notizie di rilievo. La bolla plumbea di A. è il più antico originale di bolla pontificia conservata. ...
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bolla1
bólla1 s. f. [lat. bŭlla]. – 1. Cavità sferoidale gassosa in seno a un liquido, prodotta per es. da un gas che gorgoglia nel liquido o dal vapore che si sviluppa nel liquido portato alla temperatura d’ebollizione. 2. Cavità sferoidale...
bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...