ALBURQUERQUE (anche, erroneamente, Albuquerque), Gabriel De La Cueva duca di
Nicola Raponi
Nato nel 1525,di nobile famiglia castigliana distintasi nelle guerre di riconquista, contava tra i titoli ereditari [...] da parte sua, riconosciuto che il popolo interpretava la bolla "un poco più a favore suo di quello che Arch. stor. lombardo, LIII (1926), pp.241-280 C 409-462; Id., La Bolla "In coena Domini" e la sua pubblicazione a Milano nel 1568, ibid., LIV ( ...
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CASTIGLIONI (Castelliono, Castiglione, Castiliono, de Castilliono), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Di illustre e nobile casato milanese, figlio di Giovanni (consigliere ducale, morto nel 1412, fratello del card. [...] Scholarenaus Pavia (1460), Berlin 1910, p. 38 e n. 2, A. Corbellini, Note di vita cittadina e univers. pavese nel Quattrocento, in Boll. d. Soc. pavese distoria patria, XXX (1930), p. 204 n. 1; T. Foffano, Umanisti ital. in Normandia nel sec. XV, in ...
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ARRENGERIO
Gianfranco Spiazzi
Fu fatto vescovo di Ragusa sul finire del 1222 o nel 1223, in seguito a una lettera di Onorio III, che sollecitava il capitolo ad eleggere un pastore che valesse a difendere [...] regioni circostanti, e a liberare l'Adriatico dai pirati almissani. Nel 1227 A. ottenne da Gregorio IX una bolla che confermava privilegi e possessi della sua Chiesa metropolitana. In quegli anni si stabilirono a Ragusa i domenicani, onorevolmente ...
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DIVIZO
Werner Maleczek
Le origini di questo cardinale sono ignote: era probabilmente italiano, come indicano sia il suo nome sia l'abitudine del pontefice Pasquale II di scegliere i propri consiglieri [...] da Roma o dall'Italia meridionale. D. compare per la prima volta come cardinale dei Ss. Martino e Silvestro in una bolla del 3 luglio 1103, peraltro riconosciuta come falsa. L'elenco dei firmatari del documento potrebbe però derivare da un altro atto ...
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FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] musicali. Iniziato lo studio della musica con lo zio materno N. Formenti, dilettante d'organo, li proseguì poi con G. Bolla, sacerdote presso la parrocchia di S. Margherita, che gli impartì lezioni di armonia e basso continuo; in realtà fu tuttavia ...
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DINO da Radicofani
Daniela Stiaffini
Nacque alla fine del sec. XIII a Radicofani (prov. Siena), dove risiedeva la famiglia. Era nipote di Simone Albo, conte di Radicofani e di Acquapendente, e zio di [...] nel mese di ottobre del 1348, anche se il suo successore - Giovanni Scarlatti - fu eletto arcivescovo di Pisa solo con una bolla del 27 giugno 1349: esiste infatti un documento del 14 ott. 1348 con il quale il pontefice ordinò ad Andrea da Tuderto ...
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COLLE, Francesco Maria
Paolo Preto
Nacque a Belluno il 29 dic. 1744 da Gerolamo, discendente di una delle più influenti famiglie della città, e Cecilia Gimosa. Entrato giovanissimo nella Compagnia di [...] lettere a Piacenza, filosofia e matematica a Bologna, diventando poi docente di retorica in varie scuole. In seguito alla bolla di Clemente XIV di scioglimento della Compagnia, ritornò allo stato laicale e, dopo un breve soggiorno nella città natale ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] non esitò a prendere di mira l'Ordine dei cappuccini, che nel frattempo era stato ufficialmente approvato da Clemente VII con la bolla Religionis zelus del 3 luglio 1528. Poco dopo il 1527 G. predicò a Brescia, nel 1530 a Modena, nel 1531 si trovava ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] da Innocenzo II una donazione in denaro, che impiegò nell'acquisto di beni fondiari. La prima volta che compare in un documento è nella bolla di Lucio II (31 genn. 1145) che gli affida la chiesa di S. Giovanni in Porta Latina e l'ospedale presso la ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] il C. e i Caetani per il possesso di Ninfa, essa proseguì sotto Callisto III, che l'11 sett. 1455 emanava una bolla perché i due contendenti sospendessero le ostilità, che in effetti cessarono, rassegnandosi il C. ad avere la peggio. Comunque il C. e ...
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bolla1
bólla1 s. f. [lat. bŭlla]. – 1. Cavità sferoidale gassosa in seno a un liquido, prodotta per es. da un gas che gorgoglia nel liquido o dal vapore che si sviluppa nel liquido portato alla temperatura d’ebollizione. 2. Cavità sferoidale...
bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...