NANNARONI, Michele Maria
Vittoria Fiorelli
– Figlio di Matteo e di Domenica Tenore, nacque a Foggia il 17 giugno 1732 e fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Tommaso Apostolo dall’arciprete [...] Guerrieri aveva provocato seri problemi disciplinari interni al clero, costringendo il papa a intervenire nel 1742 con la bolla Certiores effecti. Passato in Friuli nel 1762, due anni dopo Nannaroni affrontò questi temi nell’Opuscolo teologico La ...
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SALA, Giacinto
Pier Davide Guenzi
– Di origini bergamasche, nacque attorno al 1708 e, dopo il suo ingresso nell’Ordine domenicano, svolse incarichi di studio e insegnamento, inizialmente a Bergamo e [...] de Dieu sur les créatures (1712-13) del dottore sorbonico Laurent-François Boursier, noto per l’opposizione alla bolla Unigenitus (1713) e guida degli appellanti, sostenitore di una dottrina della grazia avversata dai gesuiti francesi, ma conosciuta ...
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MARINO, Alessandro
Gregorio Moppi
– Non se ne conoscono le ascendenze familiari né l’anno di nascita, avvenuta a Venezia verosimilmente entro la metà del XVI secolo. Vestì l’abito di s. Agostino fra [...] primo tentativo in questo genere musicale.
Il nome del M. ricorre nuovamente il 1° maggio 1585 tra le righe della bolla Rationi congruit con cui Sisto V, nel giorno della sua incoronazione, approvò la Congregazione dei musici di Roma: confraternita a ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] ed il popolo di Volterra, per mezzo del provinciale romano, una richiesta in tal senso al pontefice Bonifacio IX che, con bolla datata 8 apr. 1391, accolse la domanda ponendo come sola condizione il rispetto di un antico divieto di papa Clemente IV ...
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MASSEI, Bartolomeo
Maria Teresa Fattori
– Nacque a Montepulciano il 2 genn. 1663, da Lorenzo, appartenente a una famiglia patrizia di antiche origini lucchesi.
Dopo essersi addottorato in utroque iure [...] fu inviato nel 1715 a consegnare la berretta cardinalizia al cardinale H. Thiard de Bissy e a trattare della ricezione della bolla Unigenitus in Francia, trattativa poi interrotta per la morte di Luigi XIV. In quell’occasione entrò nelle grazie della ...
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BOSCARETO (Buscareto, Boscaneto), Nicolò da
Orsolina Amore
Di nobile famiglia feudataria del castello di Boscareto nella Marca d'Ancona, dovette nascere alla fine del sec. XIII. La prima notizia sicura [...] B., seguendo l'esempio di altri signori ghibellini della Marca, si avvicinò al Papato: il 17 ag. 1333 in base a una bolla di Giovanni XXII, Iesi, Urbino, Osimo, Fermo, Fabriano e altre città furono assolte dalla censura in cui erano incorse per aver ...
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BENNATI, Barnaba
Olga Marinelli Marcacci
Originario di Montefalco nella diocesi di Spoleto, apparteneva all'antica famiglia "de Benenatis" o "de Bennatis", che sembra fosse già fiorente all'epoca di [...] a Spoleto con la notizia che era stata spedita la bolla di restituzione e che l'incarico di reintegrare la città Vitelli di Città di Castello e la Repubblica fiorentina fino al 1504, in Boll. della R. Deputaz. di Storia patria per l'Umbria, XV [1909 ...
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CREMA, Simone da
Gabriele Nori
Nacque probabilmente a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XIV da Bartolomeo "nobilis vir", come è detto in un documento del 1406 (D'Arco).
Nei primi anni del '400 lo [...] C. incarico di recarsi a Basilea per seguire i lavori del concilio e per tenerlo informato sugli sviluppi della composizione, favorita dall'emanazione della bolla del 15 dic. 1433, del dissidio sorto tra il papa Eugenio IV e il sinodo in seguito alla ...
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CANI, Nicolò
Giampaolo Pisu
Nato ad Iglesias il 20 maggio 1670 da una delle più nobili famiglie del luogo, iniziò gli studi umanistici e teologici nel cenobio domenicano della sua città e li proseguì [...] di Londra nel 1718 e la composizione della polemica giurisdizionale tra la S. Sede e il regno sabaudo, il C., con bolla di Benedetto XIII del 27 marzo 1727, fu nominato, insieme con altri sei prelati ritenuti degni di ricoprire le sedi vescovili ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Era monaco del monastero benedettino di S. Croce in Fonte Avellana, quando nel 1138 - mentre si era ancora nel vivo dello scisma scoppiato nel 1130 - fu eletto vescovo di Foligno. [...] che venivano riconosciuti al vescovo a proposito della cattedrale, i canonici e il priore rivendicavano altri possedimenti, che nella bolla papale erano attribuiti al vescovo, come il castello di Landolino e il monastero di S. Pietro, e che facevano ...
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bolla1
bólla1 s. f. [lat. bŭlla]. – 1. Cavità sferoidale gassosa in seno a un liquido, prodotta per es. da un gas che gorgoglia nel liquido o dal vapore che si sviluppa nel liquido portato alla temperatura d’ebollizione. 2. Cavità sferoidale...
bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...