CAETANI, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
La tradizione storiografica lo dice figlio di Crescenzio (forse discendente dalla famiglia dei duchi di Gaeta o di Fondi) e fratello di Gaetana moglie [...] , anno in cui il C. appare per la prima (e forse unica) volta in un documento contemporaneo e il 1186, data della bolla di Urbano III sopra ricordata, sono trascorsi ben 27 anni e che, inoltre, nel 1196 riscontriamo un altro "Iohannes Caietanus" nel ...
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BALLI (Ballus, de Ballis), Antonio
Filippo Liotta
Nacque a Trapani, ma si ignora l'anno della nascita. Era nipote dell'omonimo giurista (morto a Palermo l'8 nov. 1591) che fu giudice della Magna Regia [...] prammatica alfonsina (1452). Esse si inseriscono in quella notevole letteratura giuridica siciliana che variamente commentò la bolla pontificia - recepita nella prammatica -intorno alla misura delle usure che non dovevano superare la decima parte ...
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BANDINI, Giovanni Battista
Paolo Prodi
Nato a Firenze nel 1551, si trasferì a Roma in giovane età e qui si dedicò al sacerdozio e agli studi filologici. Per questo fu scelto dai papi della seconda metà [...] 1602. Nel frattempo Sisto V aveva posto solide fondamenta alla tipografia vaticana, unita alla preesistente Biblioteca Vaticana (bolla Eam semper del 27 apr. 1587); Clemente VIII consolidò l'istituzione stabilizzando le entrate e l'amministrazione ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] tragedia", scriveva il suo confessore, A. M. Borini (Betto, Papa Rezzonico..., p. 463). L'attacco venne rivolto poi contro la teocratica bolla In Coena Domini, che fu proibita a Napoli nel giugno 1768, a Milano nell'ottobre, a Parma nel novembre e a ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] , a Trento, indetta per il 1° maggio 155 1 con la bolla Reductionis del 14 nov- 1550. Tuttavia, la competenza giuridica del C. papa chiese al cardinale Puteo e al C. di rivedere la bolla di riforma Varietas temporum, preparata da Giulio III. La morte ...
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SOMMARIVA, Giorgio.
Luca D'Onghia
– Nacque probabilmente a Verona attorno al 1435, da Giovanni e da Grandillia dal Brolo. La famiglia paterna possedeva fortune cospicue, e il padre ricoprì incarichi [...] del 1467 iniziò la carriera politica: fu membro del Consiglio dei Dodici e dei Cinquanta (1468, 1469); sovrastante alla bolla delle Commissioni (1469); funzionario nella curia del Podestà (1469-70). Il 25 novembre 1471 venne nominato provvisore delle ...
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GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] la sconfitta politica del 1434, l'allontanamento dalla vita pubblica.
Tra i primi atti che riguardano il G. vi è una bolla di Alessandro V, del 4 marzo 1410, in cui il pontefice dà commissione al canonico fiorentino Giovanni Albizzi di esaminare il ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] agosto fu firmata una tregua. Dopo alcuni mesi di trattative, il 2 febbraio 1468, Paolo II prese l’iniziativa di emanare una bolla per la pace d’Italia (Ut liberius iustissimum bellum; Raynaldus, 1753, pp. 454-457), che imponeva ai contendenti di far ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] della Chiesa. Già nel 1536, dopo l'arrivo di Carlo V a Roma, il G. fu impegnato nella preparazione della bolla di convocazione del concilio a Mantova.
Ancora in questi anni gli furono affidate due sedi vescovili, quella di Cavaillon, presso Avignone ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] di Bologna (Ruffini, Dante e il protervo..., p. 19), ed a possedere ogni altra rendita e beneficio con dispensa dall'obbligo di residenza (bolle di Benedetto XI dell'11 maggio 1304). Morì a Borgo di Val di Taro prima dell'11 luglio 1313, data in cui ...
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bolla1
bólla1 s. f. [lat. bŭlla]. – 1. Cavità sferoidale gassosa in seno a un liquido, prodotta per es. da un gas che gorgoglia nel liquido o dal vapore che si sviluppa nel liquido portato alla temperatura d’ebollizione. 2. Cavità sferoidale...
bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...