Glottologo e filologo (Cracovia 1867 - Varsavia 1935); prof. (1899) di grammatica comparata nell'università di Cracovia; dal 1925 al 1929 presidente dell'accademia polacca delle scienze. Esperto nei più [...] (1925), una fonetica storica della lingua polacca (1914 e 1923), studî sull'etimologia di nomi di fiumi slavi (nel Rocznik slawistyczny, da lui fondato insieme a J. Łoś e K. Nitosch) e l'edizione della Bolla del 1136, il più antico testo polacco. ...
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MACROPODI (dal greco ηαχρός "grande" e πούς "piede"; ingl. paradise fish)
Decio Vinciguerra
Pesci ossei già ascritti all'ordine Labirintici e ora al sottordine Acantotteri, famiglia Osphromenidae. Il [...] , il maschio ha gli ultimi raggi della pinna dorsale e anale molto prolungati e la codale lobata. Fa un nido con bolla d'aria rafforzata dalla secrezione salivare e su esso la femmina depone le uova che sono più leggiere dell'acqua; il maschio ...
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LESSING, Karl Friedrich
Fritz BAUMGART
Pittore, nato a Breslavia il 15 febbraio 1808, morto a Karlsruhe il 5 giugno 1880. Nel 1826, recatosi a Düsseldorf, si dedicò alla pittura di paesaggio e alla [...] Hus a Costanza (1842); Hus davanti al rogo (1844-50) fece grande effetto anche fuori della Germania. Seguono nel 1853 Luiero brucia la bolla di bando e nel 1867 la Disputa di Lutero con Eck, anch'essi nello stesso stile. Oltre a questi quadri storici ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] e il consiglio aveva anche preteso che fosse a carico dei suoi stessi capi il compito di far osservare la detta Bolla, e a tal fine, «senz’alcuna partecipazione della Sede Apostolica», s’era anche arrogato il compito di nominarne un conservatore (10 ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] . e a p. 132 n. della monogr. di N. Carranza, Monsignor G. C. provveditore della università di Pisa (1733-1769), in Boll. stor. pisano, XXX (1961), pp. 103-290, ora ampliato e aggiornato in volume: Monsignor G. C. provveditore dell'Università di Pisa ...
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ROCCA, Angelo
Stefania Nanni
– Nacque il 3 marzo 1545, a Rocca Contrada (oggi Arcevia) nella Marca Anconitana.
Il silenzio delle fonti sulla famiglia lascia supporre che sia rimasto orfano nei primi [...] se una nascita illegittima è esclusa da un’inconsueta precisazione di un documento papale del 5 giugno 1605, la bolla con cui Paolo V confermava per Angelo Rocchesis, vescovo di Tagaste procreato «de legitimo matrimonio», la concessione delle rendite ...
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SANT'ANGELO IN FORMIS
SANT’ANGELO IN FORMIS Basilica benedettina situata nell’od. borgo omonimo (prov. Caserta), in posizione eminente su un terrazzamento alle falde del monte Tifata, tra Capua e Santa [...] della Campania romanica, legato direttamente all’abbazia di Montecassino.
Il più antico documento noto della presenza cassinese in situ è una bolla papale del 943-944, trascritta nel Regesto di S. Angelo in Formis (1925, pp. 3-6), con la quale il ...
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] , era stato richiamato dall'esilio, al quale Gregorio XIII l'aveva condannato nel 1581 per l'uccisione di Francesco de Guevara (bolla di Sisto V del 20 sett. 1586).
A Roma il B. studiò filosofia e lettere al Collegio Romano e cominciò a frequentare ...
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BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] , preparata con ogni cura, aveva lo scopo di procurare la scrupolosa osservanza da parte dei missionari e dei neofiti cinesi della bolla papale Ex illa die, emanata da Clemente XI il 19 marzo 1715, che condannava i riti cinesi (cioè la coesistenza ...
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Dinastia principesca, il cui nome deriva dal feudo di Aschersleben (lat. Ascania). Dal ceppo sassone, che aveva già nel sec. 10º possedimenti a Ballenstedt e nel Harz, derivarono gli A. dell'Anhalt; il [...] i duchi di Sassonia-Lauenburg, estintisi nel 1689 con Giulio Francesco, e i duchi di Sassonia-Wittenberg, elettori per la Bolla d'oro del 1356, estintisi nel 1422 con Alberto III; i loro diritti passarono al margravio di Meissen Federico il Litigioso ...
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bolla1
bólla1 s. f. [lat. bŭlla]. – 1. Cavità sferoidale gassosa in seno a un liquido, prodotta per es. da un gas che gorgoglia nel liquido o dal vapore che si sviluppa nel liquido portato alla temperatura d’ebollizione. 2. Cavità sferoidale...
bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...