. Èla sede propria dell'arcivescovo (v.) che ha sopra certe diocesi una vera superiorità e preminenza. Queste diocesi insieme riunite costituiscono la provincia ecclesiastica, il cui centro è appunto l'archidiocesi. [...] di un determinato territorio in archidiocesi è un atto solenne che spetta unicamente al papa, e si fa con apposita bolla. Le archidiocesi in tutta la Chiesa, comprese anche quelle di rito orientale, sono al presente 238, senza tener conto delle ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] secondo due concezioni diverse della Chiesa e dello Stato e non più soltanto tra due diverse tradizioni. Diciamo soltanto che la bolla era pubblicata, come dice il suo nome, durante la cerimonia del giovedì santo dai pontefici sin dal XIV secolo e ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] papa un intervento ex plenitudine potestatis: su questo punto le discussioni tra i due furono accese. Nel frattempo tuttavia la bolla venne bruciata ed il C. poté ripartire il 26 maggio, non senza aver avuto un ultimo tempestoso incontro con Enrico ...
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Storico e polemista (n. Charlwood, Surrey, 1530 circa - m. 1581). Studiò a Oxford; dopo l'ascesa al trono di Elisabetta (1559), lasciò l'Inghilterra per Roma. Nel 1561 il legato papale, S. Hosius, lo portò [...] di controversia anti-anglicana mentre si adoperava per organizzare la propaganda cattolica in Inghilterra. Nel 1570 scrisse in difesa della bolla di Pio V, e l'anno dopo uscì la sua opera maggiore, De visibili monarchia Ecclesiae, abile esposizione ...
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TERZO PENSIONABILE
Romeo Vuoli
. L'istituto delle pensioni di grazia ebbe un'applicazione nel diritto del terzo pensionatico o pensionabile, particolarmente importante nel regno delle Due Sicilie. Questo [...] patronato, nel limite consuetudinario di una terza parte delle loro rendite. La concessione della pensione era subordinata alla bolla pontificia di approvazione.
Nel Napoletano il terzo delle rendite dei vescovati, delle abbazie, e dei benefici di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] la scomunica ai nemici dello Stato pontificio e ai violatori delle immunità personali e reali del clero, o come la bolla Cum alias nonnulli del 24 maggio 1591, con la quale si dichiarava lo ius divinum delle esenzioni ecclesiastiche, costituirono gli ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] , Niccolò, Azzone, Alda, Beatrice e Alisia, per intervento del papa Clemente VI presso il vescovo di Ferrara, nel 1350 ricevette la bolla, datata in Avignone il 30 marzo, con cui lo stesso Clemente VI prorogava a lui, al padre ed ai fratelli il ...
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CARACCIOLO, Nicola Maria
Domenico Caccamo
Nato nel 1512 da Giovanni Battista, poi conte di Gallarate, e da Beatrice Gambacorta, abbracciò a Napoli la vita ecclesiastica e divenne presto familiare e [...] di Catania, quasi un feudo della sua famiglia, essendo stata precedentemente occupata anche da suo fratello Luigi; confermato con una bolla pontificia del 6 gennaio e un diploma regio del 18 febbraio prese possesso della diocesi il 25 marzo 1537. Ma ...
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Teologo controversista (El Moral, Toledo, 1610 - Madrid 1684), gesuita. Un suo libro polemico (Adversus quorumdam expostulationes contra nonnullas Jesuitarum opiniones morales, 1661) in difesa di opinioni [...] . La polemica gallicana, svolta dai teologi della Sorbona contro l'ultramontanismo di M., provocò una replica di Alessandro VII (bolla Cum ad aures nostras, 1665). Fu il caso Guimenius, che tenne in agitazione il mondo religioso in quel decennio. Di ...
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Figlio (n. Wolfratshausen 1309 - m. 1390) del conte palatino Rodolfo I, riuscì ad affermare, alla morte del padre (1319), assieme al fratello maggiore Rodolfo II, i suoi diritti sul Palatinato, riconosciutigli [...] (1349). Era elettore dal 1353, quando era succeduto al fratello Rodolfo II: ottenne il riconoscimento della dignità elettorale nella Bolla d'oro (1356) a discapito dei Wittelsbach di Baviera e (1377) il vicariato imperiale sull'Alsazia. Geloso della ...
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bolla1
bólla1 s. f. [lat. bŭlla]. – 1. Cavità sferoidale gassosa in seno a un liquido, prodotta per es. da un gas che gorgoglia nel liquido o dal vapore che si sviluppa nel liquido portato alla temperatura d’ebollizione. 2. Cavità sferoidale...
bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...