flittene
Manifestazione bollosa cutanea causata da ustione. Si forma, insieme all’edema, per insulto termico nel caso delle ustioni di secondo grado, che coinvolgono epidermide e derma. Ogni bolla si [...] forma per una raccolta di liquido al di sotto dello strato esterno dell’epidermide. Si possono avere f. anche per contatto con sostanze urticanti, per inoculazione di veleno di imenotteri, per uso di detergenti ...
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Strumento atto a verificare l’orizzontalità di una retta (o di un piano) a cui esso è collegato; è usata talvolta anche per la misurazione di piccoli angoli d’inclinazione. È impiegata sia come strumento [...] modo che resti libero soltanto un piccolo spazio dove si raccolgono i vapori del liquido e che è impropriamente detto bolla d’aria. La superficie interna superiore del tubo è lavorata secondo una superficie torica; la superficie esterna superiore del ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] la Sorbona e il Parlamento di Parigi si espressero contro le tesi di Lutero, mentre già il 3 gennaio Leone X, con la bolla Decet Romanum Pontificem decretava la scomunica del monaco e il 26 maggio l'imperatore Carlo V firmava l'Editto di Worms che ...
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Gianfrancesco Albani (Urbino 1649 - Roma 19 marzo 1721); dopo aver retto successivamente il governo di Rieti, della Sabina e di Orvieto, fu segretario dei brevi (1687) e cardinale diacono (1690); venne [...] di diritto di asilo; dal punto di vista religioso, condusse una lotta a fondo contro i giansenisti con la bolla Unigenitus (1713). La guerra per la successione di Spagna (1708: occupazione austriaca di Comacchio; 1709: riconoscimento di Carlo d ...
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Storico e umanista scozzese (1465 circa -1536); studiò e insegnò al Collegio Montaigu di Parigi, ove conobbe Erasmo. Passò poi (1500) come primo rettore all'università di Aberdeen, fondata (con bolla papale [...] del 1494) dal vescovo Elphinstone; e qui fu anche canonico della cattedrale. B. deve la sua notorietà di storico alle Episcoporum Murthlacensium et Aberdonensium Vitae (1522) e alle Scotorum Historiae ...
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Pietro Francesco Orsini della famiglia degli Orsini-Gravina, duchi di Bracciano, nacque il 2 febbraio 1649 a Gravina. A diciott'anni domenicano, fu elevato ventitreenne alla porpora: resse le diocesi di [...] dalla controversia giansenista. Buon domenicano, si affrettò col breve Demissas preces del 14 novembre 1724 a dichiarare che la bolla Unigenitus non pregiudicava in nulla gl'insegnamenti delle scuole agostiniana e tomista in materia di grazia e di ...
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PEMFIGO (dal gr. πέμϕιξ "vescichetta"; lat. pemphix; fr. ingl. ted. pemphigus; ted. anche Blasen-Fieber o -Ausschlag)
Leonardo Martinotti
Sotto tale nome vanno oggi malattie cutanee diverse che hanno [...] sana si provoca la comparsa di una bolla (segno di Nikolsky). Rompendosi le bolle si formano erosioni e croste, molto distrofie residuali permanenti. Pemfigo vegetante: sul fondo delle bolle si producono rapidamente delle vegetazioni che emanano un ...
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Teologo (Taggia 1748 - Roma 1825), domenicano. Nel 1803 fu chiamato a Roma e incaricato di confutare le critiche rivolte dal canonista lovaniese J. Le Plat e da altri teologi alla bolla Auctorem fidei [...] con la quale Pio VI aveva condannato il sinodo di Pistoia. Maestro del Sacro Palazzo (1815), fu intransigente sostenitore degli atteggiamenti più conservatori degli ambienti di Curia sia in campo politico ...
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Fabio Chigi (Siena 1599 - Roma 1667), vescovo di Nardò e inquisitore di Malta (1635), nunzio a Colonia (1639) e (1643-48) presso il congresso della pace in Münster (Vestfalia), dove, obbedendo alle istruzioni [...] . 1655. Proseguì da pontefice la lotta con il giansenismo (aveva già partecipato alla elaborazione della bolla In eminenti, 1642) pubblicando le due bolle Cum occasione (1653) e Ad Sanctam beati Petri sedem (1656); intervenne nelle questioni dei riti ...
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Teologo giansenista (Parigi 1665 - ivi 1747). Professore di Sacra Scrittura alla Sorbona dal 1701, fu uno dei firmatarî del famoso Cas de conscience e tra i più strenui oppositori della bolla Unigenitus. [...] Costretto più volte all'esilio, scrisse moltissimo in favore del giansenismo, di cui fu forse il più grande difensore nel sec. 18º. Tra le sue opere: Histoire du "Cas de conscience" (8 voll., 1705-1711); ...
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bolla1
bólla1 s. f. [lat. bŭlla]. – 1. Cavità sferoidale gassosa in seno a un liquido, prodotta per es. da un gas che gorgoglia nel liquido o dal vapore che si sviluppa nel liquido portato alla temperatura d’ebollizione. 2. Cavità sferoidale...
bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...