NICCOLÒ V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, "castrum" nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo ("Corbarium", "Corbarum", [...] stato papa Niccolò III, nel 1279, ad emanare la bolla Exiit qui seminat con cui venivano definite le regole della pp. 5-10; E. Dupré Theseider, Roma dal comune di popolo alla signoria pontificia (1252-1377), Roma 1952, pp. 478-81, 486-87; G. Mollat, ...
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DEL CARRETTO, Fabrizio
Tiziana Bernardi
Figlio di Giovanni (I), marchese del Finale, e fratello del marchese Galeotto (II), e del card. Carlo Domenico non se ne conosce la data di nascita che comunque [...] ristabilire gli antichi diritti e privilegi manomessi durante il suo pontificato e quindi, col parere del Consiglio, decise di inviare generale dell'Ordine. È del 24 ag. 1505 la bolla di vicariato che gli attribuisce "amplissima autorità e facultà di ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] alto livello. Si tratta di una bolla molto importante di Innocenzo II (29 Aquileia nel secolo XII, in Memorie storiche forogiuliesi, X (1914), pp. 4-36; Italia Pontificia, VII, Venetia et Histria, a cura di P.F. Kehr, Berolini 1923 (rist. anast ...
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La Massoneria
Fulvio Conti
Le origini della moderna Massoneria speculativa risalgono al 1717, quando le logge inglesi si riunirono a Londra per dar vita a un’istituzione comune, la Gran loggia, sorta [...] rottura rispetto agli equilibri sociali e politici esistenti, la Massoneria già nel 1738 fu colpita dalla prima condanna pontificia. La bolla In eminenti emanata da papa Clemente XII, che fu comunicata a tutte le corti cattoliche europee e poi ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] vicende che portarono la sottomissione del potere locale al vicario pontificio Pandolfo Malatesta, arbitro di una tregua nelle annose rivalità et cancellarius Comunis, sono inoltre attestate in una bolla papale del 13 febbr. 1369 che riproponeva ad ...
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ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] un accordo consono alla soggezione della città all'autorità pontificia e ai suoi stessi interessi. Gli Anziani scelsero di questo tipo di cui resta memoria), oggi scomparsi, e in una bolla, anch'essa perduta.
Al ritorno in patria nell'estate 1387 l' ...
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CAPODIVACCA, Frizzerino
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova, probabilmente intorno al 1450. "Poche famiglie si trovano", scriveva nel 1570 uno storico dei Capodivacca, "che sianno state sempre di [...] " è nominato "eques auratus", onorificenza questa d'origine pontificia e imperiale, ma che gli dovette essere assegnata per una a rimanere in città e a presentarsi periodicamente alla "bolla". Non solo, le sue responsabilità devono essere abbastanza ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] di Propaganda Fide. Rifiutò invece la nomina di legato pontificio in Romagna.
Il G. morì presso Orvieto il 6 , Il conclave di Venezia nel Diario del principe don Agostino Chigi, in Boll. dell'Ist. di storia della società e dello Stato veneto, IV ( ...
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RAINALDO DI OSTIA (ALESSANDRO IV, PAPA)
GGiulia Barone
R. da Ienne apparteneva a una famiglia della piccola aristocrazia della provincia di Campagna, e più specificamente del territorio di Subiaco, nella [...] ma che non raggiunse comunque il quorum richiesto.
Sotto il pontificato di Innocenzo IV, R. pare non aver esercitato particolare vergine di Assisi, nell'agosto del 1255, con la bolla Clara claris preclara, confermava di fronte al mondo la scelta ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] quell'anno infatti fu nominato da Bonifacio IX, con una bolla del 14 maggio, vicario di Cingoli e dei suo 196, 198, 243, 269, 321, 329 s.;C. Cartari, La Rosa d'oro Pontificia, Roma 1681, p. 66;O. Romano, Mem. istor. della Chiesa e convento di ...
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bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...