DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] pp. 477, 537; Id., P. Paruta, ... Sarpi e ... Ceneda, in Boll. dell'Ist. di storia della soc. e Stato ven., IV (1962), p. Stuttgart 1974, pp. 13 n. 69, 324; M. Monaco, Le finanze pontificie al tempo di Paolo V…, Lecce 1974, in nota alle pp. 65 e ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] da Bergamo. Il primo, convocato ad Avignone per dare spiegazioni a proposito della reazione del suo Ordine alle bollepontificie, era già sospetto di collusione con l'imperatore. Il secondo era perseguitato per le sue opinioni filosofiche e ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] del rasserenamento in corso tra il figlio e la S. Sede. A succedere tranquillamente al padre necessitava la bolla di investitura pontificia del 27 aprile, previa la rinuncia a Camerino contraccambiata con 160.000 scudi e la promessa del cappello ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] da Bergamo. Il primo, convocato ad Avignone per dare spiegazioni a proposito della reazione dell'Ordine alle bollepontificie, era già sospetto di collusione con Ludovico il Bavaro. Il secondo era perseguitato per le sue opinioni filosofiche ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] nell'ottobre 1301 arrivò in Castiglia la bolla di Bonifacio VIII che con il riconoscimento 1956, pp. 293 s.; E. Dupré Theseider, Roma dal Comune del popolo alla signoria pontificia (1252-1377), in Storia di Roma, XI, Bologna 1952, pp. 145-178, 181 s ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] sua solennità, tradizione, modernità e monumentalità. L'adozione della Bolla d'oro ci è nota, solo per l'età imperiale, papale nel 1216 a suggerire la decisione (P. Rabikauskas, Diplomatica pontificia, Roma 1972, p. 56). O forse la causa risiedeva nel ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] in certo qual modo, stralciato dal vivo delle tensioni veneto-pontificie e immesso in una dimensione diversa.
Fonti e Bibl.: Arch , pp. 148 s., 158, 167; Id., Le ville di Scamozzi, in Boll. del Centro int. di studi d'archit. A. Palladio, XI (1969), p ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] , con gran clamore, nella Pasqua del 1568, la bolla In coena Domini. Ma nel frattempo le "persone ecclesiastiche" risultano "maltrattate" sin "in le Indie" lontane, nel frattempo all'autorità pontificia - di per sé applicabile "sopra tutte le stampe ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] , a San Germano, C. convinse il papa ad annullare con una bolla questo giuramento perché contrario al regolamento del conclave; a Napoli riuscì a far nominare a cariche pontificie altre persone di sua fiducia ed addirittura nuovi cardinali pronti a ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] ), a cura di M. Gastout, Bruxelles-Rome 1976. La bolla di indizione del giubileo del 1389 è in parte edita in P. Brezzi, Storia degli Anni Santi, Milano 1975; L. Tacchella, Il pontificato di Urbano VI a Genova (1385-1386) e l'eccidio dei cardinali, ...
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bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...