COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] affisse sulla porta della chiesa di S. Marcello a Roma la bolla di scomunica dell'imperatore Ludovico il Bavaro. In quell'occasione che era allora cardinale legato in Toscana, entrò nello Stato pontificio con le milizie che aveva al suo comando e si ...
Leggi Tutto
DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] (breve del 15 ott. 1272). Ottenuta in tal modo la ratifica pontificia, D. si recò a Firenze, dove si trovava il papa e la ratifica ufficiale della sua elezione dal papa Martino IV con una bolla del 23 dic. 1283.
Alla morte di D. scoppiò una ...
Leggi Tutto
LEONATE
Umberto Longo
La data di nascita di L. può essere fatta risalire ai primi decenni del XII secolo. Apparteneva alla famiglia dei primi conti di Manoppello (nel Pescarese) titolo di cui, insieme [...] e la sua elezione si poneva come uno strumento della politica pontificia nei confronti del Regno normanno in un periodo di grave a Roma nel 1166 per chiedere al papa Alessandro III una bolla in difesa dei beni dell'abbazia.
L. incaricò Giovanni di ...
Leggi Tutto
DODONE
Carluccio Frison
Non sono note né la data di nascita né le origini di questo vescovo di Modena e incerti sono pure gli inizi della sua carriera ecclesiastica. Quando viene ricordato per la prima [...] il vescovo modenese ottenne da papa Callisto II una bolla con cui molte delle chiese, soggette fino ad Castrum Massa". Le vicende di una località della Bassa Modenese nel Medioevo, ibid., p. 76; P. F. Kehr, Italia pontificia, V, p. 303, nn. 10-11. ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] vicende che portarono la sottomissione del potere locale al vicario pontificio Pandolfo Malatesta, arbitro di una tregua nelle annose rivalità et cancellarius Comunis, sono inoltre attestate in una bolla papale del 13 febbr. 1369 che riproponeva ad ...
Leggi Tutto
MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] come residente dei duchi di Parma alla corte pontificia. Secondo Vos, si ignora tutto della giovinezza e degli studi del M.; nondimeno, da Albizzi nel 1642 ed emessa l'anno successivo, la bolla non era stata recepita nei Paesi Bassi in quanto priva ...
Leggi Tutto
CERDÁ y LLOSCOS, Antonio
Alfred A. Strnad
Nacque nel 1390 a Santa Margherita nell'isola di Maiorca nelle Baleari da nobile famiglia che vantava la propria discendenza dalla dinastia dei re locali, ed [...] 'Ordine.
Eugenio IV gli donferì la carica di cubiculario pontificio. Ma il C. riuscì soprattutto a conquistarsi la particolare Niccolò V gli conferì l'arcivescovato di Messina. Nella bolla di nomina il C. è, qualificato come "canonicus Maioricensis ...
Leggi Tutto
ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] un accordo consono alla soggezione della città all'autorità pontificia e ai suoi stessi interessi. Gli Anziani scelsero di questo tipo di cui resta memoria), oggi scomparsi, e in una bolla, anch'essa perduta.
Al ritorno in patria nell'estate 1387 l' ...
Leggi Tutto
FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] 53 elettori che, l'8 nov. 1417, portarono al soglio pontificio, con il nome di Martino V, il romano Oddone Colonna, mostrò riluttante a recarsi a Siena; egli venne allora nominato (con bolla del 12 marzo 1424), insieme con i cardinali Antonio Correr e ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] e di evitare che essi fossero costretti a sottoscrivere la bolla Ad sanctam beati Petri Sedem, emanata da Alessandro VII il il papa poteva essersi sbagliato. Questo attacco all'infallibilità pontificia segnò la fine dei contatti del B. con il ...
Leggi Tutto
bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...