Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] all'assemblea del sinodo dei vescovi del 1969 come membro di nomina pontificia, e in seguito a quelle del 1971, del 1974 e del più intensa preparazione spirituale, tanto che nella Bolla di indizione Incarnationis Mysterium il pontefice affermava: ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Ladislao e poi a Braccio da Montone, rientrò nell'ubbidienza pontificia e nello stesso 1424 fu sancito un accordo tra M -72 doc. 347 e p. 466 doc. 537.
E.M. Bedont, La bolla "Sedis apostolicae" di Martino V e i laici dei Servi di Maria, "Studi Storici ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] comando dell'armata napoletana unita a quella pontificia, azzarda la penetrazione nell'Adriatico, assalta un segreto per nessuno. Dall'altro - pur già fulminato dalla bolla papale del 25 giugno che lo dichiara decaduto intitolando nel contempo Luigi ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] regula prima (o sine bulla) e detto comunemente regula non bullata (cioè non approvata da una lettera pontificia con bolla pendente). La sua complessa stratificazione rifletteva l'evoluzione storica dell'Ordine dei frati minori, a partire dalla forma ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] papa, alto signore feudale del Regno, fu suggellata dalle bolle emanate da Eugenio IV nel luglio 1444, confermate in cardinale col titolo di S. Maria in Cosmedin; la politica pontificia, del resto, sempre più rivolta a un rafforzamento dinastico, gli ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] suo soggiorno nell'Italia settentrionale nel marzo 1226 con la bolla d'oro di Rimini F. concesse all'Ordine dei F., dato che il sopruso attuato diede nuovo vigore alla propaganda pontificia contro di lui. In questa situazione si arrivò alla morte di ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] per lui, aveva risposto molto duramente. Il 4 maggio la bolla di scomunica e di privazione dei beni contro il C. C. preparò un progetto per istituire un corpo di milizia nello Stato pontificio. Il 30 marzo 1569 Pio V eresse Paliano a principato.
Il 21 ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] cui rimase fedele per tutta la vita: il ritorno della sede pontificia a Roma. Per questa causa indirizzò a Benedetto XII due lunghe 1350 (II 5); nel gennaio 1343 il papa promulgò la bolla d’indizione del giubileo e di riduzione a mezzo secolo dell’ ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] grande finezza le ragioni per le quali a Roma, nelle province pontificie e in tutta Italia il Papato avesse interesse a sostenere forze nel febbraio del 1352 a tutti i vescovi di Germania della bolla che scomunicava C. e un mese più tardi il viaggio ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] maximo non è sottoposto al concilio" e "che la potestà pontificia non è liniitata, ma si extende a tutto quello che viene Cimino in commenda, cui rinunciò affinché Pio IV potesse unirla con bolla del 20 giugno 1564 al capitolo di S. Pietro in ...
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bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...