CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] sua solennità, tradizione, modernità e monumentalità. L'adozione della Bolla d'oro ci è nota, solo per l'età imperiale, papale nel 1216 a suggerire la decisione (P. Rabikauskas, Diplomatica pontificia, Roma 1972, p. 56). O forse la causa risiedeva nel ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] in certo qual modo, stralciato dal vivo delle tensioni veneto-pontificie e immesso in una dimensione diversa.
Fonti e Bibl.: Arch , pp. 148 s., 158, 167; Id., Le ville di Scamozzi, in Boll. del Centro int. di studi d'archit. A. Palladio, XI (1969), p ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] , a San Germano, C. convinse il papa ad annullare con una bolla questo giuramento perché contrario al regolamento del conclave; a Napoli riuscì a far nominare a cariche pontificie altre persone di sua fiducia ed addirittura nuovi cardinali pronti a ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] del cardinale Soffredo da Pisa, e di accoglierlo così nel collegio cardinalizio.
Come dimostrano le sue firme apposte alle bollepontificie, il C. si trattenne, dal marzo del 1193 fino al luglio del 1195 alla Curia, dove presenziò nell'ottobre ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] , pp. 546-562), e l'organizzazione di uno stato pontificio, in questa logica unitaria, doveva dare una base territoriale all 'acme del conflitto, ci si aspetterebbe di trovare nelle bolle di scomunica, nelle risposte con cui Federico II controbatte ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] tutto aveva bisogno del sostegno del M. per venire a capo delle resistenze dei giansenisti a sottomettersi all’autorità pontificia, come richiedeva la bolla Cum occasione del 31 maggio 1653. Il M. la fece ricevere in Francia e chiese ai vescovi di ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] fu chiusa, per allora, in via autoritativa, dalla bolla Apostolicae curae di Leone XIII, del 13 sett. 1896 l'Italia, nella quale venivano definiti il territorio del nuovo Stato pontificio comprendente un accesso al mare, con l'obbligo per l'Italia ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...]
Molti i crediti via via accumulati da F. nei confronti del, peraltro esausto, Tesoro pontificio. E, a risarcimento di quanto gli spetta, la bolla papale del 20 febbr. 1513 gli attribuisce la signoria di Pesaro riaggregata temporaneamente alla Chiesa ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] de' suoi a bastanza per la sproporzione dallo stato suo primo al pontificato et andando la cosa per gradi, i ricchi non possono o non ebbe incarico di presentare all'imperatore Ferdinando I la bolla di convocazione del concilio a Trento; doveva poi ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] .
Dopo la conquista della capitale, la tregua con Genova, il "trionfo" e l'investitura pontificia (pace di Terracina con Eugenio IV del 14 giugno e bolla di investitura del 15 luglio 1443), la politica del Magnanimo ebbe due direttive distinte e ben ...
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bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...