CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] del re di Spagna con una provvisione annua di 2.400 ducati d'oro. Ottenuta, dopo la morte di Carlo V, il 2 marzo 1559 Guido Cibo ed una bolla di Onorio II, che recava la sottoscrizione di un cardinale Ulderico Cibo, ancor freschi d'inchiostro. Pur con ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] di Michele Guinigi, che gli portò in dote 1.100 ducati d'oro. Da Margherita ebbe due figli, Iacopo e Cesare, nato nell volse ammettere e poi l'ammise. Ma il d. Vicario aveva prima avuto la Bolla per lui, restavagli aver la possessione quale la tiene ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] Comune, si deliberò di retribuirlo con il salario di 500 bolognini d’oro sia per l’insegnamento sia per le funzioni di advocatus del 1580 (vi è presente anche il Comm. della bolla Exivi de paradiso sull’osservanza della regola francescana, sulla ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] dei Caetani furono venduti, il 12 febbr. 1500, a Lucrezia Borgia, per un prezzo di 80.000 ducati d'oro: con bolla del 17 sett. 1501 essi venivano attribuiti a Rodrigo d'Aragona, figlio del primo matrimonio di Lucrezia col duca di Bisceglie Alfonso ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] re. Gli prestò ben 12.000 ducati d'oro e in compenso Carlo gli concesse il priorato d'argento (Carini, p. 17). Non sembra vi fosse riuscito: dopo lo scoppio della guerra del Vespro e lo sbarco di Pietro in Sicilia fu proprio il C. a redigere la bolla ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] le fosse sopravvissuto. Di lì a poco, inoltre, con bolla del 22 giugno 1530 divenne comandante generale delle milizie dello e legittimata da Innocenzo Cibo, alla quale lasciò 5000 scudi d'oro, e Scipione figlio dell'Aguilar. Aveva dato inoltre da ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] col "Popolo romano": il B. gli avrebbe corrisposto 20 scudi d'oro mensili.
Nel maggio del 1568 il B. è a Venezia: e suo agente, Damiano Zenaro.
Il 9 luglio 1568, con la bolla Quod a nobis, Pio V proibì l'uso del vecchio breviario, ordinando ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] della guerra contro Braccio, il C. prestò 2.000 fiorini d'oro alla Camera apostolica; nel giugno del medesimo anno egli dette più. I possedimenti dei Colonna di Genazzano furono descritti in una bolla del 12 giugno 1421; erano comuni al C. e a Lorenzo ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] l'unione che era stata proclamata al concilio di Firenze con bolla del 22 nov. 1439. Il patriarca copto accettò di mandare più importanti di quel che erano ("un Re il quale portava una croce d'oro su la palma della mano per lo lungo et in su le dita; ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] dell'anno, Madrid cassò la bolla papale De largitione munerum:ennesimo esempio di bolle papali respinte dal governo spagnolo. , il vescovado di Cassano per il nipote Bonifacio e il "toson d'oro" per il nipote Pietro all'inizio del 1600. Le simpatie di ...
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bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...