DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] la sua fama. Tuttavia, con bolla del 18 nov. 1499, Alessandro VI concesse al D. il perdono. Nel medesimo anno statura non alta, vestito di un serico abito rosso, ornato di una catena d'oro, con le mani in tasca, è la figura più a sinistra di quelle ...
Leggi Tutto
ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] annuo alla Santa Sede e di donare alla Camera Apostolica un milione d'oro, qualora si assicurasse all'erede designato l'investitura di Ferrara. Il ne parlò in concistoro, ma gli fu ricordata la bolla di Pio V; tendenze antispagnole e l'ostilità del ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] in cambio a pagare al pontefice una somma in fiorini d'oro di Firenze, che fu inviata in due rate ad Avignone era di nuovo accolta nella Chiesa e il 17 febbraio emanò la bolla Decet sedis diretta ai Veneziani, che segnò la fine della contesa.
...
Leggi Tutto
L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] di un valore intrinseco tale da essere pari a un fiorino d'oro. Sempre Buccio ci dice anche che quindicimila furono i fuochi I, Casalbordino 1933, pp. 249-275.
G. Marinangeli, La bolla 'Purae Fidei' - Nota illustrativa e testo, in L'Archidiocesi dell ...
Leggi Tutto
ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] . Altro risultato utile del viaggio romano dell'E., oltre al conferimento da parte di Bonifacio IX della Rosa d'oro, fu la bolla pontificia del 4 marzo 1391 con cui si decretava la fondazione dell'università ferrarese: il nuovo Studium ebbe privilegi ...
Leggi Tutto
LUCREZIA de' Medici, duchessa di Ferrara
Grazia Biondi
Nacque a Firenze il 14 febbr. 1544, quintogenita di Cosimo I de' Medici, duca di Firenze, e di Eleonora, figlia di don Pedro de Toledo, duca d'Alba [...] rogato l'atto nuziale, che prevedeva una dote di 200.000 scudi d'oro, e l'11 maggio l'oratore ferrarese, Alessandro Fiaschi, diede l' due mogli, Barbara d'Austria e Margherita Gonzaga, motivo per cui gli Estensi persero Ferrara: la bolla di Pio V del ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Sede in un periodo contrassegnato dall'afflusso d'oro brasiliano, dall'intensificata coltivazione della vite, al punto da intervenire nella minuta della condanna indurendola sì da bollarla come eretica - non suscita più che tanta impressione a Vienna ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] da Alfonso II d'Este e, poi, il Ducato di Sora, nel Regno di Napoli, costato 100.000 scudi d'oro. La relativa investitura di un anno. Il 24 febbraio 1582, G. emanava la bolla Inter gravissimas con la quale stabiliva che al giovedì 4 ottobre di ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] finanziare la lotta al banditismo, il 29 luglio 1585 S., mediante la bolla Multa et gravia, eresse il Monte della Pace, con un capitale di 300 rispettivamente a 3.000.000 di scudi d'oro e a 1.159.543:29 scudi d'argento. L'uso del Tesoro fu regolato ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] l'uso del proprio stemma, le sei palle in campo d'oro. Il padre Bernardino, notaio, membro del Consiglio dei Dodici . 27v). Nel settembre del 1561 era inoltre stata pubblicata la bolla che proibiva la nomina del pontefice da parte dei prelati riuniti ...
Leggi Tutto
bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...