BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] sorta nel sec. XVI sulla permanenza di B. in Germania alla corte di questo imperatore, e della paternità bartoliana della Bollad'oro.
Per tornare all'Italia, verrebbe voglia di prendere lo spunto da un'ingenua domanda che si rivolgeva il Caccialupi ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] de Colombiers, delegato dal papa, procedette all'incoronazione imperiale nella basilica di S. Pietro. Quando, con la bollad'oro del 1356, promulgata alla Dieta di Norimberga, Carlo IV definì le regole relative alla designazione imperiale da parte ...
Leggi Tutto
CONTI, Prosdocimo
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova intorno al 1370 da Manfredino di Alberto, agente e consigliere deì Carraresi. Studiò diritto presso l'università cittadina, a partire dal 1390 circa, [...] inviata a Venezia per la dedizione del Comune alla Signoria; e nel gennaio successivo fu tra i legati padovani che ricevettero la bollad'oro dei diritti e dei doveri di Padova dal doge Michele Steno.
Titolare di vaste proprietà nel Padovano - la cui ...
Leggi Tutto
GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] nel 1727, le fu conferita l'ambita onorificenza della Rosa d'oro. A questa cerimonia, che si svolse a Firenze in a Firenze, Firenze 1993, pp. 145-182, 451-461; A. Bollati, I preti della missionedella casa di Firenze e le missioni popolari in Toscana ...
Leggi Tutto
CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] astorica ed anacronistica, contrapposizione tra l'età d'oro del primo cristianesimo e quella del ferro del 86, 103, 124, 127 s., 141; N. Carranza, Mons. Gaspare Cerati..., in Boll. stor. pisano, XXX (1961), pp. 144 ss.; A. Vecchi, Correnti relig. ...
Leggi Tutto
AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] Penna d'oro dell'Em.o Azzolini.Anche il Foglio presentato dall'Eminentissimo Cardinale D. A. alla Santità d'Innocenzo 107), dell'agostiniano P. Ricci di Fermo. Un Voto sopra la bolla del nipotismo, che si pensò di fare dalla Santa Memoria di papa ...
Leggi Tutto
CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] dell'anno, Madrid cassò la bolla papale De largitione munerum:ennesimo esempio di bolle papali respinte dal governo spagnolo. , il vescovado di Cassano per il nipote Bonifacio e il "toson d'oro" per il nipote Pietro all'inizio del 1600. Le simpatie di ...
Leggi Tutto
CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] bolla del 16 nov. 1389 Bonifacio IX affidò al C., all'arcivescovo di Milano e all'abate di S. Pietro in Ciel d'Oro alla donazione di beni per una rendita di 2.500 fiorini d'oro annui compiuta da Gian Galeazzo in favore dell'erigenda certosa di Pavia ...
Leggi Tutto
FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] . di un arazzo decorato d'oro raffigurante una Crocefissione, oltre a coppe e brocche d'oro regalate dal duca anche ad Jean de Neufchâtel, trasportò a Villeneuve la matrice della bolla pontificia, paralizzando in tal modo l'attività della Cancelleria ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] , Diamante, che gli aveva portato in dote la somma di 1500 fiorini d'oro. Nel novembre 1428 il Canetoli moriva e i suoi libri e le sue nel 1451, durante un suo priorato, quando una bolla pontificia intervenne a regolamentare la figura del rettore ...
Leggi Tutto
bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...