BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] 6 luglio 1043, ma a favore d'un monastero pavese, S. Pietro in Ciel d'Oro (la missione di Adalgerio in Italia monastero di S. Sepolcro di Arezzo, sono infatti i beneficiari delle bolle di Gregorio VI. Adalfredo, vescovo di Bologna, Guido abate di ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] coi domenicani pattuì per l'opera un compenso di 700 fiorini (350 scudi d'oro), più le spese di soggiorno per sé e un servitore (Grimaldi, 1980, , individuati da iscrizioni, con impliciti riferimenti alla bolla Exsurge Domine di Leone X (1520) e alla ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] ferraresi da Alfonso II d'Este e poi il Ducato di Sora, nel Regno di Napoli, costato 100.000 scudi d'oro. La relativa investitura un anno. Il 24 febbr. 1582, G. XIII emanò la bolla Inter gravissimas con la quale stabiliva che al giovedì 4 ottobre di ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] parte dell'autorità ecclesiastica. Nel 1585 il papa Sisto V emanò una bolla contro coloro che praticavano arti magiche, che colpì anche il Della plautini e terenziani, i frutti della stagione d'oro della novellistica e del teatro rinascimentale, le ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] fasi anteriori, mentre a queste non rinunciava ad accennare la bolla portata a Vienna da G. F. Commendone e presentata, la "povertà mia", che gli impedisce d'allontanarsi da Vienna "senza paghare doimille ducati d'oro almeno a creditori - miei" - il ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] che "havessero dentro della seta et un poco d'oro et d'argento, et che insieme fossero di cosa conveniente L. Bertazzi Nizzola, Infiltrazioni protestanti nel Ducato di Mantova (1530-1563), in Boll. stor. mantovano, I (1956), pp. 102-130, 258-286; II ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] , sicché si rivolse a Michelangelo per una saliera d'argento e un sigillo d'oro, volle fosse Tiziano - il rapporto con il , a ogni modo, G. - per cui se disattesa a Pesaro la bolla, del 1566, di Pio V Romanus pontifex, dal momento che gli ebrei non ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] la loro missione, religiosi di ogni Ordine.
Con la bolla Cumdilectos il papa invitava tutte le gerarchie della Chiesa e cedette, di li a pochi giorni, per la somma di 10.000 fiorini d'oro, proprio a Padova. L'E. non reagì né sul piano militare, né ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] al G. che giunse la richiesta di realizzare una mitria d'oro e un bottone, decorato con la figura del Padre Eterno degli Angeli a Firenze, dove erano state traslate nel 1422, con bolla papale di Martino V, dalla fatiscente chiesa di S. Salvatore ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] 223-242) vestito di una clamide ricamata, d'oro con le rappresentazioni degli amori degli dei dalle mani Mancini, Sigismondo Malatesta e la ricostruzione di Sinigaglia (1450-1459), in Boll. Soc. Amici dell'arte e della cultura in Sinigaglia, II-IV( ...
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bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...