Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] ss., 183 s., 317 s., 324 s.
T. Jasinski, Zlota Bulla Fryderyka II dla zakonu krzyzackiego z roku rzekomo 1226 [La bollad'oro di Federico II per l'Ordine Teutonico presunta del 1226], "Roczniki Historyczne", 60, 1994, pp. 107-154.
U. Arnold, Hermann ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] la sconfitta della rivoluzione, con l'illustrazione della Bollad'oro nella dedizione della città di Padova alla Repubblica Biasi, Padova, in Enc. dantesca, IV, Roma 1973, pp. 245-247; D. Cortese, Tre inediti del G., Padova 1978; S. Bortolami, A. G. ...
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Famiglia principesca tedesca, che si ritiene abbia avuto per capostipite Luitpoldo, cugino dell'imperatore Arnolfo, margravio della Marca orientale, caduto nel 907 combattendo contro gli Ungari. Della [...] principi elettori e parteciparono attivamente alle elezioni dei re di Germania, diritto che fu loro riconosciuto formalmente con la Bollad'oro del 1356. Il patrimonio territoriale dei W. non rimase tuttavia a lungo indiviso. Fin dal 1255 i figli di ...
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Figlio (n. Wolfratshausen 1309 - m. 1390) del conte palatino Rodolfo I, riuscì ad affermare, alla morte del padre (1319), assieme al fratello maggiore Rodolfo II, i suoi diritti sul Palatinato, riconosciutigli [...] ). Era elettore dal 1353, quando era succeduto al fratello Rodolfo II: ottenne il riconoscimento della dignità elettorale nella Bollad'oro (1356) a discapito dei Wittelsbach di Baviera e (1377) il vicariato imperiale sull'Alsazia. Geloso della sua ...
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Figlio (Wolfratshausen, Baviera, 1306 - Neustadt 1353) di Rodolfo I di Wittelsbach, ebbe riconosciuto (1329) dallo zio Ludovico il Bavaro, per sé e per i suoi fratelli Adolfo e Roberto I, il possesso del [...] . Contemporaneamente fu convenuta l'alternanza nell'elettorato imperiale tra i discendenti di Rodolfo I e quelli di Ludovico, finché nella Bollad'Oro di Carlo IV (1356) l'elettorato fu assegnato al Palatinato e dunque ai discendenti di Rodolfo I. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] I. III aveva chiesto, in cambio del suo appoggio, le più solenni assicurazioni. A Eger Federico garantì con una bollad'oro e la menzione di numerosi testimoni principeschi le concessioni territoriali ed ecclesiastiche (come Ottone IV già aveva fatto ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] faceva riferimento al divieto posto dalla bollad'oro alle candidature straniere.
In ogni F. Nicolini, Bari 1913, pp. 125-127, 137 s., 179, 204, 289; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, Bari 1929, IV, pp. 176, 250, 305, 313, 321 ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] G. estrasse la bollad'oro, e iniziò il cursus honorum; fu dei Signori della notte, ossia giudice criminale, 14 genn. 1499 fu nominato da papa Alessandro VI coadiutore di Agostino vescovo d'Argo e suo successore; ma il 20 marzo 1504, quando la carica ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] 1173 0 nel 1174 aveva lasciato il suo ufficio, nella marca d'Ancona la situazione era del tutto diversa. Ivi una vecchia ma sappiamo che era munito - fatto abbastanza raro - di una bollad'oro. La nomina di C. in quel preciso momento non era ...
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CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] di Ottone di Brunswick e nel 1215 ottenne dal giovane Federico II il pieno riconoscimento della sua signoria con la così detta Bollad'oro di Spira dell'ottobre.
Con l'acquisto della contea di Sora il sistema di feudi e di proprietà dei Conti e delle ...
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bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...