LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] vescovati di Metz, Toul e Verdun. Poiché alla morte dell'imperatore Carlo IV di Lussemburgo (1355-1378) - che concesse la Bollad'oro del 1356 a Metz - la politica dei suoi successori si rivolse maggiormente alla Boemia e all'Austria, il processo di ...
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VENCESLAO IV
F. Cecchini
Re di Boemia, imperatore tedesco e duca di Slesia, nato nel 1361 a Norimberga dal terzo matrimonio di Carlo IV con Anna di Schweidnitz e morto nel 1419.
V. fu una delle figure [...] de Valois, duca di Berry, Filippo l'Ardito, Luigi d'Orléans e Gian Galeazzo Visconti, uno dei più grandi principi V. compare, insieme a quello di Carlo IV, in una copia della Bollad'oro (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 338, c. 53r) emanata nel 1356 ...
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BEHEIM, Heinrich
S. Fabiano
Scalpellino e architetto di origine boema, B. esercitò la sua attività a Norimberga, dove si trasferì nel 1360, nel periodo che vide, sotto il regno di Carlo IV, l'intensificarsi [...] dell'Università di Praga, promossa nel 1348, sia la Bollad'oro, emessa nel 1356 per regolamentare l'elezione dell'imperatore. I come nei lavori relativi all'aggiunta di una nuova conduttura d'acqua, negli anni compresi tra il 1385 e il 1396. ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] . Eitel, Über Blei- und Goldbullen im Mittelalter. Ihre Herleitung und ihre erste Verbreitung, Freiburg im Brsg. 1912; Le bolled'oro dell'Archivio Vaticano, a cura di P. Sella (Inventari dell'Archivio Segreto Vaticano, 2), Città del Vaticano 1934; G ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il re di Spagna, il loro possesso territoriale, che una bolla di Pio V ha dichiarato inalienabile (1567), non corre mai reliquiario del Corporale di Ugolino di Vieri a Orvieto, alla pala d’oro e ai reliquiari in S. Marco, ai reliquiari nella chiesa ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] politica a una città insignita della Medaglia d'oro alla Resistenza e di radicata tradizione antifascista 1977-92), gli interventi di R. Piano nel Porto Vecchio (Bigo, 1992; Bolla, biosfera in vetro e acciaio, 2001), l'Acquario (1992, con ulteriore ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] si ottenevano apponendo sul retro di un disco vitreo soffiato una foglia d’oro, di stagno o, più spesso, di piombo. Gli s. a Norimberga, furono introdotti s. convessi: all’interno della bolla di vetro ancora calda era immessa una miscela metallica con ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] produzione recentissima, contribuendo a far nascere una grande bolla speculativa. Anche per questo i maggiori galleristi, soprattutto per le unghie. B. Kruger (n. 1945), Leone d'oro alla carriera alla Biennale di Venezia del 2005, nelle sue opere ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] sua 'povertà' la sua 'umiltà' (donde il rilievo attribuito nella bolla, non meno che nel dipinto, alla rinuncia al trono, che di Nella riforma monetaria di Carlo d'Angiò, accanto a modelli italiani, quali i fiorini d'oro di imitazione fiorentina in ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] che agli inizi del 1802 aveva promosso il C. cavaliere dello Speron d'oro, con chirografi del 10 agosto e 1º ott. 1802, aveva , 495, pp. 52-54; G. C. Argan, C. e Thorvaldsen, in Boll.del Centro int. di studi di arch. A. Palladio, XIII (1971), pp. ...
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bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...